Leo Gassmann torna a Sanremo dopo avere vinto nel 2020 la sezione “Nuove Proposte” con la canzone “Va bene così”. La prima esperienza televisiva di Leo Gassmann risale al 2018, quando partecipa alla dodicesima edizione del talent “X Factor”. In quell’occasione presenta il suo brano inedito “Piuma” seguito nel 2019 dai singoli “Cosa sarà di noi?” e “Dimmi dove sei”. Il suo primo album, dal titolo “Strike”, è del 2020. Negli anni a seguire, l’artista ha pubblicato diversi singoli: “Mr. Fonda” (2020), “Down” (2021), “La mia libertà” e “Lunedì”(2022) oltre ad aver duettato nell’ultimo album di Ron.
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Chi è Leo Gassmann
Leo Gassman è nato a Roma il 22 novembre 1998. Il padre è l’attore Alessandro Gassmann, la madre è Sabrina Knaflitz, anch’essa attrice, mentre il nonno era Vittorio Gassman, uno dei più grandi attori della storia del cinema italiano. Leo Gassmann ha studiato al conservatorio di Santa Cecilia, ma a dicembre del 2021 ha conseguito anche la laurea in Psicologia e Affari Internazionali, a Roma. Della sua vita privata ci sono poche notizie e alcune contraddittorie. Alcune fonti parlavano di una sua relazione con Enula, cantante che il pubblico ha scoperto grazie alla ventesima edizione di “Amici”, altre voci indicavano una certa Anna come fidanzata storica di Gassmann. Nulla trapela però dal suo profilo Instagram (@leogass.official).
Leo Gassmann a Sanremo 2023
Leo Gassmann a Sanremo 2023 porta il brano “Terzo cuore” scritto insieme a Marco Paganelli, Giorgio Pesenti e Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari. “Questa è una canzone che parla d’amore – spiega a “Rolling Stone” – però in una nuova chiave. Credo che sia giusto non svelare il messaggio, preferisco che la gente possa dargli un significato proprio. L’ho scritta con Riccardo dei Pinguini Tattici Nucleari, un caro amico e un artista che stimo. Spero possa piacere. Dopo il primo Sanremo torno con più consapevolezze e la voglia di migliorare. Mi sto preparando ogni giorno prendendo lezioni di canto, ho smesso di bere quei due-tre bicchieri di vino alla settimana per cantarlo come merita e voglio che arrivi al cuore in modo genuino”.