“Verissimo” si è aggiudicato l’esclusiva delle nozze di Francesca Cipriani e Alessandro Rossi celebrate lo scorso 3 dicembre a Roma. I neo sposi sono stati ospiti di Silvia Toffanin nella puntata andata in onda domenica 11 dicembre e hanno rivissuto le emozioni del loro sì pronunciato alla presenza di 270 invitati tra cui tanti amici vip. “Come va? Benissimo! Il giorno delle nozze è volato, vorrei tornare indietro per poterlo rivivere. Chi era il più emozionato? Io ho cercato di contenermi perché sai Silvia che se non mi contengo…”, ha esordito la neo signora Rossi.
La sposa è arrivata con un’ora e mezza di ritardo
“In chiesa mi è tremata la voce…a dire le fatidiche parole. Ero abbastanza emozionato”, ha svelato l’imprenditore edile originario di Cesenatico che ha impalmato la Cipri. La sposa, si è scoperto, è arrivata con un’ora e mezza di ritardo. “Io sono stato furbo, sapevo che lei tardava, sono rimasto in albergo così ho aspettato nella poltrona”, ha confidato Alessandro Rossi.
“Il corteggiamento è stato un parto gemellare”
La coppia ha raccontato com’è nata la loro storia d’amore. Non è stato proprio un colpo di fulmine. “Diciamo che il corteggiamento è stato un po’ un parto gemellare – ha ironizzato lui – E’ stato molto duro e m’ha fatto sudare la pagnotta. Era un po’ diffidente per via delle relazioni precedenti, quindi è partita con calma. Nessuno avrebbe pensato che ci saremmo fidanzati o sposati. Le cose inaspettate sono sempre le più belle”.
“Alessandro è la mia anima gemella”
“La nostra relazione è nata piano piano – ha confermato la showgirl – poi è cresciuta sempre di più. Ero diffidente al 100%, non credevo più nell’amore. E’ stata una lotta con me stessa, però dopo ho aperto il mio cuore e ho detto: ‘E’ arrivato il momento, è la mia anima gemella, devo aprire le porte all’amore’”.
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“Le sono stato accanto in ospedale”
“Da persona di piccolo paese, io non avrei mai pensato di frequentare un personaggio dello spettacolo – ha spiegato l’imprenditore – Le vedi sempre tutte tirate, truccate, denti bianchi…Ho detto: ‘Cosa ci provo a fare?’ Ci ho provato lo stesso, l’ho corteggiata con i tortellini, con le piadine, tanti fiori. Poi c’è stato un momento particolare che ha dato un’accelerata al rapporto. Lei si doveva fare l’ultimo intervento estetico, era da sola e l’ho accompagnata io. Sono stato con lei due settimane in ospedale. Standole vicino, si sono messe a nudo le due anime. Si è visto il vero Alessandro, la vera Francesca”.
Francesca dice basta alla chirurgia estetica
“E’ stato l’ultimo intervento estetico perché la prossima volta che entrerò in sala operatoria sarà per partorire. Quindi basta con la chirurgia estetica – ha annunciato la Cipri – Prima non ero felice, cercavo l’amore e magari compensavo alcune mie carenze affettive in questo modo”. “Il primo ‘ti amo’ è stato in ospedale. Dopo l’intervento, mentre era un po’ intontita dall’anestesia, le ho dato l’anello di fidanzamento”, ha confessato Alessandro Rossi.
“La felicità esiste per tutti”
Silvia Toffanin ha mandato in onda una clip con le immagini più belle della cerimonia religiosa. I due sposi si sono commossi. “Siamo felici, la felicità esiste – ha esultato l’ex gieffina asciugandosi le lacrime – A volte ci sono dei momenti della vita in cui uno perde tutte le speranze, però la felicità esiste per tutti”.
“Esistono le coppie aperte, noi siamo una coppia blindata”
“La cosa più bella nella vita è quando torni a casa e c’è qualcuno che ti aspetta – le ha fatto eco il consorte – Di amici, di persone che ti dicono ‘ti voglio bene’ ce ne sono tante, però nel momento del bisogno se ne vedono pochi. La famiglia è il punto di riferimento. Quando si litiga, bisogna far pace e stare uniti perché l’amore è questo. Chi è il più geloso? Tutti e due. Diciamo che io ho un po’ più di pazienza. Se non sto attento, lei mi butta giù dal terrazzo”. “Esistono le coppie aperte, noi siamo una coppia blindata, chiusa”, ha ironizzato l’ex Pupa.
“Non vediamo l’ora di avere un bambino”
I due non vedono l’ora di diventare genitori. “Io sono già papà di un bimbo di 3 anni – ha rivelato Alessandro Rossi – Mi piacerebbe fare una femminuccia con lei, una mini Cipri. Speriamo che Dio ce la dia”. “Sicuramente! E’ lì sulla nuvola che ci guarda e sta quasi per scendere”, ha aggiunto Francesca.
“Cercherò sempre di trattarti come una principessa”
I due si sono scambiati le promesse anche nel salotto di “Verissimo”. A cominciare è stato Alessandro: “Sai che non sono chissà che cosa ma nel mio piccolo cercherò di non farti mancare niente, a te e alla famiglia che faremo. Cercherò sempre di trattarti come una principessa, di aver sempre rispetto di noi e di renderti sempre felice. Ci saranno alti e bassi perché non esiste la famiglia del Mulino Bianco, però l’importante è tenersi per sempre per mano e affrontare tutti gli ostacoli insieme, col sorriso”.
“Ho scelto l’uomo migliore dell’universo”
Quindi è stata la volta di Francesca: “Sono onorata di essere tua moglie, ho scelto l’uomo migliore dell’universo, dei pianeti, di tutto perché come te non c’è nessuno. Sei buono, gentile, sei tutto, sei la mia vita. Sei la gioia più grande che Dio mi ha donato. Devo ringraziare Dio che mi ha fatto conoscere te, mi ha aperto le porte della felicità e mi ha fatto conoscere il vero amore che non l’avevo mai provato in vita mia”.
La gaffe durante il racconto della prima notte di nozze
Silvia Toffanin si è così rivolta ad Alessandro Rossi: “La prima notte d’amore com’è andata?”. A rispondere è stata Francesca Cipriani: “Non ti dico il mal di piedi, eravamo distrutti”. Ad infiammare lo studio ci ha pensato il marito: “Devo essere sincero…era stanchissima ma io ero carico duro”. La conduttrice si è portata le mani ai capelli ai capelli e si è chinata su se stessa per l’imbarazzo.
“Nooo! – ha urlato – Ok tu eri carico”. “Amoreee”, ha commentato la Cipri strabuzzando gli occhi. L’imprenditore ha proseguito il racconto: “L’ho vista che dormiva, ho detto: ‘Pazienza, sono rimasto a bocca asciutta’”. “No, eri stanco anche tu – ha chiosato la showgirl – Sii sincero. Ci siamo dovuti riposare un attimo. Dopo il riposo…”.
