Jasmine Carrisi, primogenita di Al Bano e Loredana Lecciso, ha 21 anni ma nonostante la giovane età è già nel mirino del gossip. Nel 2019 Jasmine si vide costretta a smentire alcuni rumors che la davano in dolce attesa a soli 18 anni e impegnata in una relazione con Giovanni Antonacci, il figlio rapper del cantante Biagio e di Marianna Morandi.
La smentita di tre anni fa
“Dicono anche che io sia incinta, ma non è vero – disse all’epoca durante un’ospitata a “Domenica Live” – Com’è nata questa cosa? Boh, magari avrò messo su qualche chilo. Con Giovanni siamo amici.Abbiamo postato una foto insieme. Non pensavo che sarebbe scoppiato questo putiferio”.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK
La verità in un’intervista a “Chi”
A distanza di tre anni, Jasmine Carrisi torna sull’argomento e ammette di aver avuto un flirt con il nipote di Gianni Morandi. La passione, come talvolta accade, si è trasformata in amicizia. “La verità su quei rumor? Tra noi c’è stata una sana frequentazione diventata, poi, una piacevole amicizia. Succede”, svela in un’intervista a “Chi”.
Chi è Giovanni Antonacci
Giovanni Antonacci ha 21 anni, è nato a Bologna ed è un rapper. Nel curriculum vanta anche un’esperienza come speaker per le radio del gruppo RTL 102.5. Giovanni è il secondogenito di Biagio Antonacci e Marianna Morandi e ha un fratello, Paolo, che è un promettente cantautore. Si sussurra che Giovanni non abbia preso bene la separazione dei genitori e che abbia riallacciato i rapporti con il padre da adolescente.
Jasmine Carrisi: “Sono stata bullizzata e derisa”
Nell’intervista a “Chi” in cui rivela la natura del suo rapporto con Giovanni Antonacci, Jasmine Carrisi confida che dopo gli studi volerà in America. La 21enne, che sta girando la serie tv “I Carrisi”, racconta anche il periodo più buio della sua vita, quello in cui è stata “bullizzata, derisa e offesa, come tanti”.
“Odiavo tutto e sognavo di sparire”
“Non è stata una passeggiata fin qui – ammette – C’è stato un episodio, alle elementari, dove un compagno mi prese in giro davanti a tutta la scuola – alunni, insegnanti, collaboratori scolastici – per la situazione sentimentale dei miei genitori. Uno shock perché i miei, fino a quel momento, mi avevano sempre tutelata dal gossip che ruotava attorno alla nostra famiglia. Dal nulla iniziai a odiare tutto: la scuola, lo sport, me stessa. Sognavo, a fasi alterne, di sparire”.
