Da giorni il nome di Carlotta Rossignoli campeggia sui principali quotidiani e siti italiani. A 23 anni è la ragazza dei record. Influencer da oltre 25mila follower e presentatrice televisiva, la bella veronese studia per diventare medico. Prima il diploma di maturità classica, ora il 110 e lode in Medicina, specializzazione Cardiologia, all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano ottenuto con un anno d’anticipo.
“La vita senza ricerca e senza studio non vale la pena di essere vissuta”
“Il mio mantra è una frase di Socrate: la vita senza ricerca e senza studio non vale la pena di essere vissuta”, ha dichiarato in un’intervista a “Tgcom24”. Nel 2017, dopo il diploma, la studentessa è stata premiata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella come Alfiere del lavoro. Carlotta vuole prendere anche la specializzazione: “Dopo la tesi in Cardiologia vorrei approfondire questo settore e mi sto preparando per il test che dovrò affrontare. Mi auguro di continuare a studiare al San Raffaele di Milano, dove sono stata in questi cinque anni di università. Ma resto aperta a qualsiasi opportunità”. La sua storia ha fatto il giro del web e ha fatto storcere il naso a Selvaggia Lucarelli che le ha dato della “privilegiata”.
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Selvaggia Lucarelli fa pelo e contropelo a Carlotta Rossignoli
“Il punto è che questa celebrazione del miracolo Carlotta Rossignoli non tiene conto della condizione di partenza di questa brillante studentessa, ovvero l’enorme quantità di strumenti di cui ha disposto e dispone – ha scritto su “Domani” – Che non sono gli strumenti di qualsiasi studente desideroso di laurearsi in tempo record. Carlotta Rossignoli ha frequentato un liceo a pagamento con programma internazionale (Alle Stimate), si è laureata in inglese in un’università privata che le ha consentito di abbreviare l’iter, con una retta fino a 20.000 euro l’anno (al San Raffaele), ha frequentato corsi di inglese a Cambridge, viaggia in giro per il mondo da quando era bambina, ha tutti i mezzi economici e le altissime aspettative familiari che le consentono di perseguire i suoi ambiziosi traguardi senza soste, necessità, preoccupazioni”.
“Se fossi al posto suo, qualche ora allo sviluppo dell’emotività lo dedicherei”
“Di sicuro non ha mai dovuto pensare a come pagarsi le tasse o l’affitto di un buco di stanza da fuori sede – ha aggiunto – Il suo successo è inseguito con l’impegno, certo, ma anche e soprattutto con i mezzi. Ed è inseguito con una pianificazione e un’agiatezza che fanno impressione e che si evincono non solo dalle sue parole, ma anche e soprattutto dai suoi social. Racconti di viaggi con i genitori. Foto di vacanze in località di lusso e hotel di lusso, borse Gucci e Chanel da migliaia di euro, Rolex, ritagli di giornali che la descrivono come ‘la nuova Beatrice’. Io però, se fossi al posto suo, qualche ora all’anno allo sviluppo dell’emotività lo dedicherei. Magari le servirebbe ad evitare di andare al memoriale dell’11 settembre a New York e a scattare una foto al suo sedere, sulle macerie delle Torri Gemelle. Foto presente sui suoi social, accanto a quelle della laurea”. Non raccontare tutto questo, secondo Selvaggia Lucarelli, “è tacere buona parte della storia”. Nei giorni scorsi, Selvaggia Lucarelli aveva detto la sua su un post di Miriam Leone.