Ieri sera, durante la quinta puntata del “Grande Fratello Vip”, Gegia si è salvata al televoto flash lanciato da Alfonso Signorini per chiedere ai telespettatori di indicare il concorrente da eliminare per direttissima in riferimento al caso che ha visto protagonista Marco Bellavia. “Una brutta pagina di televisione”, ha sentenziato Alfonso Signorini in diretta condannando con forza il comportamento da bulli avuto dai concorrenti nei confronti del coinquilino in evidente stato di difficoltà e fragilità psicologica. A pagare per tutti sono stati Ginevra Lamborghini, squalificata dal gioco per volontà della produzione, e Giovanni Ciacci, il più votato dal pubblico al televoto flash.
La terribile frase pronunciata da Gegia in diretta
Nessun dietrofront da parte di Gegia che, durante la pubblicità, si è lasciata scappare l’ennesima frase ignobile: “Dovevamo tenercelo per sentire le ca***te che diceva”. Signorini l’ha bacchettata: “Detto da una che è iscritta all’albo degli psicologi! E non è l’unica scemenza che hai detto”. Stando a quanto riporta l’agenzia Dire, l’Ordine degli Psicologi del Lazio ha aperto un’istruttoria su Gegia: “Sono state inviate all’Ordine diverse segnalazioni da parte di privati cittadini turbati dal comportamento della psicologa e per questo, come da prassi, verrà aperta un’istruttoria. La finestra di tempo per questo genere di decisioni è ampia e prevede ‘vari mesi’, nei quali la Commissione dovrà valutare il caso che, ribadisce l’Ordine, ‘verrà sicuramente affrontato‘”.
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Il commento della Società italiana di psichiatria
In merito al caso di Marco Bellavia, isolato all’interno della casa del “Grande Fratello Vip”, si è espressa in queste ore la Società italiana di psichiatria (Sip). “Come sempre ciò che riguarda la salute e l’equilibrio mentale è visto come qualcosa di astratto, aleatorio e impalpabile, per cui non si comprende e si tende a non credere al grave e complesso disagio che si cela dietro a un disturbo psichico – rilevano i co-presidenti Massimo di Giannantonio ed Enrico Zanalda – Mancanza di solidarietà umana, scarsa sensibilità e indifferenza anche difensiva per tenere lontano il dolore che può essere spaventoso di chi mostra la propria fragilità”.
“Superficiale chi ha ammesso Bellavia al gioco”
“Consideriamo anche grave – aggiungono – la superficialità e la mancanza di rispetto di coloro che hanno ammesso al gioco questo concorrente con gravi conseguenze sul suo stato psichico ed emotivo. Speriamo che non si tratti del solito tritacarne televisivo che usa storie di disagio per sfruttarne mediaticamente il dramma. Ci auguriamo che almeno quanto accaduto lasci traccia sull’opinione pubblica e sugli autori del programma, in un’ottica di avanzamento sulla conoscenza del disturbo mentale e della costruzione di una nuova sensibilità”.