Tra gli ospiti della puntata di oggi di “Mattino Cinque News” interamente dedicata alla scomparsa della regina Elisabetta, c’era anche Antonio Caprarica, storico inviato della Rai e grande esperto della storia e delle faccende della royal family.
Caprarica: “Il problema vero è che razza di re sarà Carlo”
“Carlo III sarà un re amato oppure i sudditi forse avrebbero preferito William?”, ha chiesto Federica Panicucci. “Eh… se vogliamo metterla in termini di popolarità e preferenze, non c’è ombra di dubbio che William stravinca 10-0 – ha replicato il giornalista – Il problema vero è che razza di re sarà Carlo. Finora è stato molto criticato per due ragioni. Una è la storia disastrosa con Diana, i suoi tradimenti, il divorzio. E’ uno dei pochissimi re nella storia del mondo che tradisce, divorzia dalla moglie e sposa l’amante per poi portarla sul trono. Direi che è una vicenda piuttosto allarmante. Il secondo punto è che Carlo è un uomo intelligente, colto e di profonde convinzioni. E queste convinzioni finora non se le è mai tenute per sé. Quindi si teme che possa essere un re invadente. Anche se lui ha sempre detto: ‘Io parlo adesso come un comune cittadino, da re saprò stare zitto’”.
“Sarà un Papa di transizione che apre le porte al futuro”
“Gli inglesi devono abituarsi ad avere rispetto per questo sovrano – ha aggiunto Caprarica – Certamente non potranno mai amarlo come hanno amato la madre. Lei era una figura materna, era la matriarca d’Inghilterra. Carlo non sarà mai moderno, popolare, affascinante e glamour come il figlio William. Però è un re che ha un senso delle istituzioni e della corona. Sarà il Giovanni XXIII dei Windsor, un Papa di transizione che apre le porte al futuro. Credo che questo possa farlo e in questo modo guadagnerà il rispetto dei suoi sudditi”.
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“Le colpe del principe Filippo sono state parecchie”
La conversazione si è spostata sulla lunga unione tra la sovrana e Filippo d’Edimburgo. Il loro matrimonio è durato 73 anni. A separarli è stata la morte del principe avvenuta poco più di un anno fa. “La storia di Elisabetta e Filippo è una storia straordinaria e si basava sull’unico principio su cui si possono reggere i matrimoni: la tolleranza – ha raccontato Antonio Caprarica – Le colpe di Filippo sono state parecchie. Il grandissimo matrimonio d’amore era tale soprattutto da parte di lei, lo è stato certamente fino alla fine degli Anni Cinquanta”.
Caprarica parla di presunti tradimenti anche da parte della regina
“Poi è diventata un’altra storia – ha spiegato – è diventato un matrimonio in cui due partner molto solidali si sono appoggiati e aiutati nell’arco di tutta la loro vita, segnato da un profondo affetto e molta comprensione. Questa è la storia vera di questi due esseri umani che restano comunque per tutti noi un esempio di come ci si può amare e continuare a farlo anche quando ci sono incomprensioni, infedeltà, tradimenti. Si mormora che ce ne sia stato qualcuno, uno o due, anche da parte della regina. Credo che non lo sapremo mai”. “Ma come Antonio? Non ci puoi dire questo!”, ha commentato Federica Panicucci mostrandosi delusa e dispiaciuta.
La reazione di Federica Panicucci
Il giornalista ha fatto una puntualizzazione: “Questo, però voglio precisarlo, sono soprattutto gli storici repubblicani a sostenerlo e ad indicare una singolare somiglianza tra il principe Andrea e l’uomo che è stato più vicino alla regina, quando Filippo progressivamente si allontanava da lei”. A quel punto, la conduttrice lo ha stoppato: “Allora, io mi fermo qui. Hai lanciato una bomba e adesso io non ho tempo per approfondirla” “Dopo il lutto, dopo il 17esimo giorno”, ha auspicato la giornalista del “Corriere della Sera” Candida Morvillo, ospite in studio, appellandosi al buon gusto. “Per dimostrare che l’amore è una forza più importante di qualche scappatella”, ha chiosato Caprarica.