Francesca Della Valle, al secolo Francesca Lavacca, prosegue la sua battaglia per “liberare” Lando Buzzanca da una Rsa dove si trova dal 27 dicembre 2021. La giornalista pugliese accusa i figli dell’attore siciliano di impedire al padre di sposarla.
Francesca Lavacca: “Lando in una Rsa contro la sua volontà”
“Lando Buzzanca è in una RSA, contro la sua volontà, per mano della legge 6/04 – come lui, ci sono altri 250 mila casi in Italia, annientati dalla stessa legge – aveva scritto su Instagram nei mesi scorsi – L’inopportunità del ricovero in RSA è ancora più lampante in quanto la RSA fornisce assistenza socio-sanitaria, non cure specialistiche, quindi, se proprio deve essere solo assistito e non ‘curato’, perché tenerlo in RSA e non a casa? Attendo spiegazioni da come, un’afasia si sia trasformata, negli ultimi due mesi, in demenza senile. Se così fosse, sono stati usati mezzi impropri e, su questo, la ‘GIUSTIZIA’ non perdona. Ho deciso il silenzio stampa a novembre per evitare di adeguarmi al gossip becero”.
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Massimiliano Buzzanca: “Papà soffre di demenza senile”
“Papà è affetto da demenza senile e neanche a me riconosce – aveva dichiarato Massimiliano Buzzanca, figlio dell’attore, a “Pomeriggio Cinque” – Mi pesa tantissimo dirlo, ma papà purtroppo versa in una condizione in cui se ti va bene intuisce in te qualcosa di familiare (…) Tu accoglieresti a casa una persona (Francesca Lavacca, ndr.) che ha fatto nei confronti di un tuo parente e di altre persone quello che la signora ha fatto in questi ultimi anni, ossia tentativi di truffe, tentativi di firme false eccetera? Hai la certezza che questa persona sia innamorata di papà e non di un’altra cosa? In questo momento mio padre è mio figlio”.
Il medico di fiducia e l’appello che l’attore gli avrebbe inviato: “Salvatemi”
Fulvio Tomaselli, medico di fiducia dell’attore 86enne, pubblica adesso su Facebook un appello che attribuisce proprio a Buzzanca: “Il 27 dicembre 2021 su induzione di un avvocato, mio amministratore di sostegno (ADS), mi hanno ricoverato presso una clinica romana, dove sono stato sottoposto a un regime dietetico farmacologico e di attività fisica. La dieta consisteva in cibo scadente quindi non appetibile. Ottimo modo per non mangiare. Ho perso i chili superflui, ma con grande facilità ne ho persi altri, quasi 30. Mi hanno tranquillizzato molto! Dovevo stare tranquillo. Purtroppo ho perso anche massa magra per cui ora sono cachettico, ossia scheletrico, senza muscoli perché l’attività fisica è stata abolita, e non mi reggo in piedi. Sono solo lucido e vorrei tornare a casa. Vi vorrei inviare una mia foto prima (eccola) e dopo, ma lo evito per rispetto di me stesso. Ora dovrei curarmi per recuperare ma ci stanno pensando su…potrei essere al capolinea e quindi …come disse…perché amputare, casca da solo. Forse se fosse stato sentito il medico che avevo scelto per il mio benessere, non starei così. A cosa aspettate? SALVATEMI! Vostro Lando”.
“In questo momento di disperazione a me interessa solo salvare Lando, prigioniero di una legge con cui lo stanno ammazzando – è il commento di Francesca Della Valle a “Libero” – Bisogna portarlo via da dove si trova. Lando vuole uscire da lì, ormai è afasico, disperato. Ma è lucido e vuole tornare alla vita. Sennò muore”.
