Vittorio Feltri è il protagonista di una delle “perfide interviste” di Francesco Melchionda. Il direttore editoriale di “Libero” ha svelato qualche particolare piccante della sua vita privata. A cominciare dalla sua prima volta “a 14 anni”. Poi come già ammesso in altre interviste, Feltri (che non ama il termine “tradire”) ha ribadito di aver “diversificato” durante il suo lungo matrimonio.
“Non mi sono mai pentito di aver sposato mia moglie”
“Non ho mai tradito mia moglie in senso tecnico – ha spiegato – però ho diversificato. Mi è venuto sempre spontaneo frequentare e fare l’amore contemporaneamente anche con altre donne. Dio santo, che c’è di male? Anche a lei sarà capitato, suvvia…”. L’idea di lasciare sua moglie non lo ha mai sfiorato: “Sposare Enoe è stata una scelta definitiva, e non me ne sono mai pentito…”.
“Oggi il pensiero di organizzare una scop*ta mi manda in depressione”
Feltri ha svelato che sono trascorsi 40 anni dall’ultima volta in cui ha fatto l’amore con la consorte. Era il lontano 1982. “Me lo ricordo anche bene perché quella sera l’Italia vinse i mondiali di Spagna. Festeggiai in modo opportuno…”, ha raccontato. Per poi aggiungere: “Oggi, il solo pensiero di organizzare una scop*ta, mi manda in depressione. Beh, ogni tanto mi capita ancora…Raro, e, soprattutto, non lo perseguo!”.
La difficile coabitazione con Alessandro Sallusti
Nella medesima intervista, Vittorio Feltri ha accennato alla coabitazione, tutt’altro che facile, con Alessandro Sallusti, direttore responsabile di “Libero”. “Io Sallusti l’ho assunto quattro volte, e sottolineo quattro! – ha detto – Nessuno mi può dire che Sallusti l’ho trattato male! Chi ca*zo è che ha il coraggio di assumerti quattro volte? Poi, quando è tornato a dirigere Libero, mi dava fastidio la poca visibilità che dava ai miei pezzi, e la trovavo una mancanza di rispetto. A ‘Libero’ comanda lui. Io non comando un caz*o, però lo stipendio lo prendo lo stesso”.