Domenica 12 giugno si è conclusa, a Cagliari, la quinta edizione della rassegna cinematografica “Filming Italy Sardegna Festival”. Tra gli ospiti, anche la conduttrice e attrice catanese Diletta Leotta che ha ricevuto il “Filming Italy Spotlight Award” per il suo ruolo nel film “Chi ha incastrato Babbo Natale?” di Alessandro Siani.
“A 20 anni ho lasciato Catania e sono andata a vivere a Roma”
Diletta Leotta, 30 anni, volto di Dazn, ripercorre gli inizi della sua carriera in un’intervista a “La Stampa” e svela che i suoi genitori l’hanno sempre sostenuta senza mollarla un attimo: “I miei sono molto presenti, ma io mi sono presa la mia libertà, a 20 anni ho lasciato Catania e sono andata a vivere a Roma da sola”. “L’unica condizione era che mi laureassi e infatti mi sono laureata in Giurisprudenza – racconta – L’università ti insegna l’etica del lavoro, ti prepara all’entrata nel mondo professionale, ti fa capire il modo con cui superare gli ostacoli. Poi, chissà, potrei decidere di fare l’avvocato, magari la procuratrice calcistica”.
“La bellezza è un dono e, se fai questo mestiere, non guasta”
Diletta Leotta parla del suo rapporto con i social: “Ho costruito una barriera, una specie di armatura, cerco di non farmi troppo influenzare da quello che le persone scrivono e dicono di me. Quello è un mondo a parte, noi viviamo sulla terra, e io sto sempre con i piedi piantati nella realtà”. E a proposito della bellezza aggiunge: “Secondo me è un dono e poi, certo, se fai questo mestiere, non guasta. Poi, però, quello che conta è studiare, lavorare su se stessi, impegnarsi. All’inizio della mia carriera cercavo di essere sempre perfetta, era quasi un’ossessione, poi mi sono accorta, che facendo così, perdevo un po’ di autenticità che invece è la cosa più importante. Ma questo lo capisci dopo, con l’esperienza”.
“Non sono così ‘addicted’ rispetto alla moda”
“Mi viene abbastanza naturale essere sempre sorridente, carina, truccata, vestita bene – confessa – però a volte fai un po’ fatica, ci sono giornate in cui non vorresti sorridere per niente, non vorresti truccarti e ti piacerebbe restare chiusa a casa, ma se scegli questo mestiere è una cosa un po’ difficile da gestire”. “Non sono così ‘addicted’ rispetto alla moda, in realtà mi piace vestirmi comoda – conclude – Dopo i due anni di pandemia in cui passavo le giornate in tuta, dico la verità, faccio un po’ più fatica a vestirmi diversamente. Certo, poi ci sono le occasioni in cui devi tirar fuori il capo più carino che hai, ma, nella quotidianità, se potessi, starei in tuta tutto il giorno”.
Diletta Leotta frequenta un aitante modello
Sul fronte sentimentale, dopo la rottura con Can Yaman, Diletta Leotta continua ad essere avvistata con il modello Giacomo Cavalli. Classe 1994, originario di Brescia, laureato in Economia e Gestione Aziendale, Giacomo Cavalli ha lavorato con diverse maison di moda. Tra queste, Liu Jo, Dolce & Gabbana, Armani e Philippe Plein. Appassionato di vela e di surf, conseguito diversi obiettivi in ambito sportivo: dal titolo di vicecampione del mondo juniores alle svariate vittorie di Coppe del mondo.