Laura Pausini si racconta in un’intervista a “Vanity Fair” alla vigilia del debutto del suo primo film dal titolo “Piacere di conoscerti” disponibile in streaming su Amazon Prime Video a partire dal 7 aprile. “C’era una cosa che non avevo mai raccontato, una cosa per me importante – esordisce – È da quando ho vinto Sanremo nel 1993 con ‘La solitudine’ che mi domando come sarebbe stata la mia vita se quella sera tutto fosse andato diversamente”.
“Non volevo essere famosa, volevo fare pianobar”
“Io non sognavo di diventare famosa – svela – Desideravo fare pianobar in quanto femmina, perché all’epoca in Romagna si esibivano solo gli uomini. E invece oggi pare che gli unici obiettivi contemplati siano soldi e fama. È la motivazione la chiave. Io ero motivata a cantare ‘Destinazione paradiso’ a San Siro come nei locali a Faenza”.
“Ecco perché ho gioito quando non ho vinto l’Oscar”
La cantante romagnola spiega perché ha gioito per non aver vinto l’Oscar: “Dopo il Golden Globe, con l’Italia in ginocchio per il Covid, mia figlia mi ha detto: ‘Non sono brava come te!’. La paura di essere troppo ingombrante per lei è esplosa. Ho sperato davvero di non vincere l’Oscar, e quando è successo ho gioito, mentre Diane Warren, l’autrice di ‘Io sì (Seen)’, seduta al tavolo lì con me, si è arrabbiata, non capiva. Era l’unico modo per poter insegnare a Paola il fallimento e aggiungerlo ai messaggi di ‘Piacere di conoscerti’”.
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Le nozze rimandate con il suo chitarrista Paolo Carta
Nell’intervista a “Vanity Fair”, Laura Pausini rivela che il matrimonio con il suo chitarrista Paolo Carta, da cui nel 2013 ha avuto la figlia Paola, era stato programmato per l’anno scorso. La coppia ha preferito poi rimandarlo per via del Covid. “Dobbiamo trovare una nuova data”, dice. I due stanno insieme da 17 anni e, come sottolinea la cantante nella dedica postata lo scorso 22 marzo in occasione del loro anniversario, sono innamorati come il primo giorno.
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“Paolo l’ho preso con i suoi tre figli”
“Non pensavo che avrei mai frequentato un uomo che era già stato sposato – ha raccontato Laura Pausini a proposito del compagno a “IoDonna” nel 2016 – Era fuori dalle mie convinzioni. Ho impiegato tantissimo ad accettare quest’amore. Che invece era forte. Siamo ancora qui, insieme. E Paolo l’ho preso con i suoi tre figli, allora avevano 12, 11 e 3 anni: mai pensato di sostituirmi alla mamma, ma non volevo che questa storia potesse, anche minimamente, procurare danni a loro”.
“Non è in competizione con me”
La cantante ha spiegato che cosa l’ha colpita del suo uomo fino a farla innamorare svelando il segreto della loro unione: “Potrei dire che non mi ha mai chiesto un Rolex d’oro per Natale o che non gliene importava nulla della Mercedes con autista, come mi era successo in passato… Ma è più complesso di così: è l’essere maschi nel mondo mutato delle femmine. In una coppia come la nostra può mettere a disagio che non sia l’uomo ma la donna a mantenere la famiglia, a decidere dove si va e quando, perché è il mio lavoro che decide per tutti. A Paolo non importa essere famoso, non è in competizione con me. Accetta che io sia libera anche di scegliere quello su cui non è d’accordo. Vuole me, punto. E fare musica, la sua passione”.