Francesca Romana Rivelli, al secolo Ornella Muti, si racconta a tutto campo a “Belve”. “Sono sempre stata timida – esordisce l’attrice che ha debuttato davanti alla macchina da presa a soli 14 anni – Non mi piace espormi tanto, non mi piace mostrare le mie fragilità. Un mio pregio? La pazienza. Un difetto? Sono molto permalosa. So di esserlo e lo controllo”.
Non chiamatela bomba sexy
La Muti svela di non aver mai amato l’etichetta di “bomba sexy”: “Ti appioppano un titolo ma la gente non sa se è veramente così. Viene detto che è così, poi magari non lo sei e sei deludente. E poi comunque essere un oggetto sessuale, una bomba sessuale non è che mi gratifichi tanto. La bellezza ti impedisce di sentirti sempre te stessa. Si diventa grandi, si invecchia, non puoi tenere uno status per sempre”.
“Non mi sento una diva e odio i divismi”
“Io non mi sento una diva – confida – Fare divismi lo trovo brutto. Il successo mi ha portato a fare una carriera, ad avere un mestiere, a fare film belli, a conoscere persone meravigliose. Del successo mi spaventa l’essere sempre in primo piano”.
“Non ero pronta a diventare madre a 17 anni”
A 17 anni l’attrice ha affrontato da sola una maternità. “E’ stato difficile perché sentivo il giudizio delle persone – confessa – Sono stata definita una ragazza madre, un termine non bello. Che vuol dire? Sono una madre. Punto. Sono una donna che ha avuto il coraggio di portare avanti una gravidanza, avrei potuto abortire. Invece che sembrare un pregio è quasi un difetto. Non ero pronta a diventare madre”.
I rapporti con la Russia: “Oggi sono confusa”
“Con la Russia ha un rapporto stretto, ha la residenza, ha casa, ha chiesto la cittadinanza, ha fatto spettacoli importanti, ha detto che ha un amore per il popolo russo ed è ricambiata: ecco, in questo momento?”, chiede Francesca Fagnani. “Sono confusa”, ammette la Muti. “Ha dubbi da quale parte stare rispetto alla guerra? E’ confusa rispetto a cosa?”, incalza la giornalista. “La guerra è inutile che ne parliamo, cioè la guerra è sbagliata sempre – replica Ornella – Sono confusa perché sono dispiaciuta. Io sono mezza russa, amo molto i russi e i russi mi amano tantissimo, mi offrono cose meravigliose da fare ma questa guerra è sbagliata”. “Quindi – insiste la Fagnani – Diciamo che siamo d’accordo su chi è l’aggressore e chi la vittima?”. La Muti annuisce….è un sì.
“Dagli uomini mi sono fatta pugnalare”
La conversazione si sposta sull’amore. “Se mi è mai capitato di innamorarmi e di non essere corrisposta? No! – rivela – In questo momento non sono innamorata. Dagli uomini mi sono fatta pugnalare. E’ facile incolpare gli altri, ti scarica dal farti un’analisi. Io le analisi me le sono fatte. Quando incontri una persona la devi guardare. Io sono una sognatrice e mi faccio dei film, mi creo dei personaggi. Poi quando arriva la realtà ci rimango male ma mi potevo svegliare prima. Ogni tanto sono stata un po’ sfruttata”.
“In questo momento ho escluso il sess0 dalla mia vita”
“La relazione più appagante? Probabilmente quella con mio marito Federico Fachinetti – aggiunge – Quella più distruttiva? L’ultima, con un imprenditore francese. Non tutte le relazioni sono state appaganti sul piano sessuale come quella con mio marito”. “Vogliamo vendicarci del francese?”, la punzecchia la Fagnani. “No! Ancora stiamo a parlare di sess0, alla mia età!? – ribatte l’attrice – In questo momento ho escluso il sess0 dalla mia vita. Non so perché” “Non sono mai stata un’esuberante sessuale, non farei mai una botta e via. Non l’ho fatto neanche da giovane, adesso poi meno che mai. Se il sess0 è accompagnato dall’amore per me ha un senso”.
Il flirt con Adriano Celentano: “Non so perchè l’ha detto”
Francesca Fagnani sfoglia il capitolo “Adriano Celentano”. Anni fa, il Molleggiato svelò di avere avuto una relazione clandestina con Ornella Muti mentre era sposato con Claudia Mori. “Ancora? Non so perché l’ha fatto, per questo sono rimasta un po’ colpita – dice l’attrice – Forse voleva togliersi un peso. Non so perché l’ha fatto, però me lo sono chiesta. Io non vorrei dire niente. Non ho mai detto niente, non vedo perché dovrei dirlo ora. Abbiamo fatto forse uno sbaglio?”.
“Il tradimento per me è un tradimento”
La giornalista le ricorda le parole di Claudia Mori:” Si sentiva solo. Non era un tradimento d’amore, noi continuavamo ad essere innamoratissimi l’uno dell’altra”. “Il tradimento per me è un tradimento – sentenzia la Muti – Non so se gli uomini sono mai veramente sinceri quando dicono che sono innamorati oppure gli uomini sono bravi a essere innamorati e comunque a tradirti. Io non sono così ma va bene”.
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Il mistero dell’identità del padre di Naike
L’intervista si chiude con una domanda scomoda. “L’identità del padre di Naike è stata un mistero per anni – ricorda Francesca Fagnani – Lei stessa ha rivelato di essere cresciuta nella convinzione che si trattasse di un produttore cinematografico spagnolo (José Luis Bermùdez de Castro Acaso) fino alla prova del Dna che poi ha rivelato che non era lui. Naike ha detto: ‘E’ stato uno choc’. E’ stato uno choc anche per lei o lei sapeva che non era suo padre?”. “Mi è molto difficile parlare di questa cosa che appartiene a Naike. L’importante è il dolore di Naike, il mio choc è una roba di cui non me ne può fregare di meno”, chiosa l’attrice.