Gino Paoli, 87 anni, si confessa in un’intervista al “Corriere della Sera”. Il cantante vive sulle alture di Quinto, alla fine di Genova, ed è reduce da un brutto Covid che gli ha lasciato degli strascichi. “Il virus mi ha lasciato delle conseguenze pesanti, sono sempre affaticato. Ma cerco di reagire con ironia”, svela.
L’artista spiega anche perché, dopo la sua ultima apparizione sul palco dell’Ariston 20 anni fa, non è più tornato a Sanremo: “Peccati di gioventù e seguenti, sempre colpa degli amici. Uno di questi è Pippo (Baudo, ndr.), carissimo. Da allora nessun amico mi ha più chiamato”.
“Ecco perchè tentai di togliermi la vita”
Cinquantacinquenne anni fa, nella città dei fiori, Luigi Tenco – amico di Paoli – si tolse la vita mentre partecipava al Festival. “Oltre alle cose che sono solo di Luigi, mi limito a dire che era cotto come una zucca, aveva preso psicofarmaci pesanti – confessa – Si capì subito, quando cantò, che non era lui. E, se sei fuori, può succedere di tutto. Ma se ci fossi stato io con lui gli avrei dato due pedate nel cu*o e non avrebbe fatto niente. Questione di attimi”.
Lo stesso Gino Paoli, anni fa, tentò il suicidio. “Nella mia testa mi ero rotto i cog*ioni, non mi stavo divertendo più – dice oggi – Siccome poi mi sono divertito molto, meno male che è andata male…”. Da allora il cantante vive con una pallottola vicino al cuore: “E’ sempre lì, nel pericardio posteriore. Mi rompeva le scatole all’inizio perché suonava sempre al metal detector. Adesso non succede più, si deve essere arrugginita”.
“Con mia moglie stiamo insieme da 50 anni”
Fino a qualche tempo, l’artista portava tre fedi a simboleggiare i grandi amori della sua vita. ”Ora ne ho solo una – confida – Mia moglie Paola ha ‘ammazzato’ tutte le altre: stiamo insieme da 50 anni, il mio grande amore è lei. Non so come non scappi, soprattutto ora…”.
A proposito di ex, Ornella Vanoni (i due ebbero in passato una relazione clandestina e controversa, ndr.) lo cita spesso nelle sue interviste. “Si è smollata con l’età, perché ora sente l’urgenza di raccontare. Anche cose che sarebbe meglio non dicesse”, commenta. Tra le altre cose, la Vanoni ha detto che era poco ironico. “Io sono talmente ironico che nessuno lo capisce”, sentenzia.
“Se non ci fosse lei, mi sarei rotto i co***oni”
A proposito dei vizi del passato, invece, dice: “Con l’alcol a un certo punto mi sono ritrovato che non ricordavo più cosa avevo fatto il giorno prima. La droga è stupida. E basta”. La cosa che lo rattrista di più in quest’ultimo periodo della sua vita è “vedere gli amici che se ne vanno”. La più bella, invece, è sua moglie. “Se non ci fosse lei, non ci sarei già più, perché, ora sì, mi sarei rotto anche i cogl*oni”, chiosa.