La storia di un’influencer brasiliana fa il giro del mondo
- Cris Galêra e la sologamia: “Per chi non lo sapesse, è il matrimonio con se stessi”
- Dopo pochi mesi, la 33enne ha deciso di separarsi e ha spiegato il motivo
- Il precedente in Italia: la prima sposa single di casa nostra impalmò se stessa nel 2017
Tre mesi fa, l’influencer brasiliana Cris Galêra ha annunciato via social di essere convolata a nozze…con se stessa. Sì, avete capito bene. Quello della 33enne è un caso di sologamia, termine con cui si indica la scelta di sposare se stessi. In Brasile non è legalizzata. Tuttavia, è possibile celebrare simbolicamente le nozze.
“Voglio ispirare altre donna ad esaltare la propria autostima”
“Sto celebrando il mio Amore per me stessa e voglio ispirare altre donne ad esaltare la loro autostima! – aveva detto la sposina dopo il sì – La notizia ha fatto scalpore qui in Brasile ma anche all’estero… Sto ricevendo migliaia di messaggi da uomini e donne di tutto il mondo che vogliono sposarmi … È un peccato, perché non ho intenzione di divorziare presto … Una Sologamia per chi non sa è il Matrimonio di una persona con se stessa … Adesso voglio che tutti mi facciano i complimenti”.
L’annuncio della separazione
Cris Galêra non si è fatta mancare nulla: dal sì in chiesa all’abito bianco, dal bouquet al servizio fotografico. Purtroppo, la sua favola d’amore non prevede lieto fine. La bella brasiliana, infatti, ha deciso di divorziare. Da se stessa. Il motivo? Si è innamorata perdutamente di un’altra persona.
Il precedente in Italia
Nel 2017 la 40enne Laura Mesi, istruttrice di fitness di Lissone (Monza), convolò a nozze organizzando una cerimonia impeccabile. Anche in quel caso, però, mancava lo sposo. La storia della donna, prima sposa single d’Italia, ha travalicato i confini italiani. “Avevo detto a parenti e amici che se entro il quarantesimo compleanno non avessi trovato la mia anima gemella mi sarei sposata da sola – confessò al quotidiano “La Repubblica” – Credo fermamente che ciascuno di noi debba innanzi tutto amare se stesso. Si può vivere una fiaba anche senza il principe azzurro”.