Serata densa di emozioni al “Grande Fratello Vip”
- Mirko Gancitano ha espresso la sua stima al futuro suocero
- “Sono siciliano e sono qui per chiederti come si faceva una volta il benestare”
- Il confronto tra Guenda e la giovane fidanzata del padre
Momenti di intensa commozione ieri sera al “Grande Fratello Vip”. Prima di lasciare la casa di Cinecittà perché eliminato al televoto, Amedeo Goria ha ricevuto la visita di Guenda, la figlia nata dal suo matrimonio con Maria Teresa Ruta. Guenda ha interrotto il cammino di Santiago per fare una sorpresa al padre.
Guenda: “Sei il papà migliore del mondo”
“Babbo del mio cuore, voglio dirti davanti a tutti che sono orgogliosa di te perché hai dimostrato a tutti di essere l’uomo buono che io conosco, l’uomo che ha sempre una parola per tutti, che non se la prende mai, che non è permaloso – ha esordito – Io sono fiera dell’uomo che sei. Sai che quando ero bambina, tante volte tu non c’eri e io e soffrivo. Ogni tanto ti chiedevo di tornare a trovarmi e quando tu non tornavi io pensavo fosse colpa mia perché non ero abbastanza brava per tenerti accanto a me. Poi col tempo ho capito che tu e mamma vi siete separati. In età più grande, mi sono trasferita a Roma per studiare al Centro Sperimentale di Cinematografia e abbiamo iniziato a vivere insieme e da lì hai iniziato ad essere un papà straordinario. Mi porti la colazione a letto, andiamo a vedere le mostre, mi fai fare i ritratti, abbiamo tante passioni in comune. Questa sera voglio dirti che sei il papà migliore del mondo”.
“Me la sono molto presa con Vera per la storia della gravidanza”
L’ex gieffina è poi tornata sulla storia della gravidanza, smentita durante la precedente puntata da Vera Miales, la modella 36enne legata all’ex giornalista Rai. “Sono qui per dirti tante cose questa sera – ha aggiunto – Questa settimana, me la sono molto presa con Vera per questa storia della gravidanza perché l’ho trovata irrispettosa nei nostri confronti e perché penso che tu abbia tutto il diritto per avere un amore sereno e felice. Anche se Vera dovesse essere la persona che ti può stare accanto, deve tenere in considerazione i tuoi affetti. Tu hai due figli che ti guardano, che ti vogliono bene e che non hanno piacere a vedere certe cose, soprattutto se non ne sono a conoscenza. Io non ho niente in contrario sul fatto che si possa giocare sul gossip, anzi a volte può anche aiutare una persona che è nella casa, però ti ho visto molto destabilizzato. Quindi credo che una persona ti debba sostenere, anziché costringerti a elaborare una notizia così delicata dentro una casa senza avere notizie da fuori. Però, si può sempre recuperare nella vita. Sai che noi conosciamo il perdono”.
“Sono venuta qua per dare a papà una notizia – ha detto ad Alfonso Signorini – Lui è l’uomo della mia vita e lo sarà sempre, però io ho avuto una grande fortuna. La notizia non gliela voglio dare io perché c’è un’altra persona che ha espresso il desiderio di parlare con lui”.
Il fidanzato di Guenda: “Sono qui per chiederti la mano di tua figlia”
A quel punto, ha fatto il suo ingresso nella casa Mirko Gancitano, l’attore e videomaker di Mazara del Vallo, nonché collaboratore e amico di Alex Belli, legato a Guenda dallo scorso aprile. Mirko ha chiesto ad Amedeo la mano della figlia. “Grazie a te e a Maria Teresa per aver dato alla luce una ragazza meravigliosa come Guenda – ha dichiarato – Poi volevo dirti che ti stimo come uomo, come professionista e come padre. Guenda è orgogliosissima di te. Quando siamo a casa sul divano e ti guarda piange perché ti guarda con tenerezza e dice ‘lui è il mio cucciolo’. Quindi per me questa sera era molto importante essere qui per dirti una cosa ben più importante. Qualche settimana fa, ho chiesto a Guenda di diventare mia moglie. Non sono un uomo perfetto, probabilmente nessuno è perfetto ma io cercherò di essere l’uomo perfetto di Guenda. Tu sai, sono siciliano, e sono qui per chiederti come si faceva una volta il benestare. Volevo chiederti la mano di tua figlia”.
Amedeo: “Fatemi sapere la data”
“Non c’è la necessità di chiedermi il benestare perché siete voi a determinare il vostro amore e la vostra vita futura – ha replicato Amedeo Goria – Comunque il benestare c’è e credo che ci sia anche da parte di Maria Teresa. Quindi siamo felici di iniziare a celebrare qui un’unione così importante, così bella. Poi mi dite la data, tanto io ci sarò, sarò fuori”.
Guenda al settimo cielo: “Quando meno te lo aspetti, l’amore arriva”
“Alfonso, ce l’ho fatta anch’io – ha esultato Guenda – Faccio un messaggio di solidarietà a tutte le ragazze: ce la possiamo fare! Quando meno te l’aspetti, l’amore arriva. Io ho incontrato Mirko che è un ragazzo straordinario, si è preso cura di me come non era mai capitato. Non pensavo potesse succedere”.
L’incontro tra Amedeo, Guenda e Vera
Mirko Gancitano è uscito e Guenda ha comunicato ad Alex Belli che il fidanzato non ha fatto a tempo a chiedergli di fargli da testimone. A quel punto, Vera Miales è tornata nella casa, ancora una volta in abito da sposa, per un confronto con Guenda dinanzi ad Amedeo.
Guenda: “Hai ridicolizzato mio padre”
“Vera, non ho mai avuto niente contro di te – ha spiegato la figlia di Amedeo – Anzi, quando papà ha detto ‘entro al GF da single’ ho detto ‘scusa papà, però se hai un affetto fuori non dovresti entrare da single’. Penso che dall’inizio del percorso di mio padre qui, tu non l’abbia molto supportato. Quando mio padre faceva il farfallone, tu hai attaccato le donne della casa che non c’entravano assolutamente niente, l’hai chiamato ‘polpettino’ e l’hai un po’ ridicolizzato. Ho notato che il tuo desiderio di essere invitata, di poter fare delle interviste era molto grande. Fin qui non ci sarebbe niente di male. Può far parte del gioco. Quest’estate mio papà mi ha chiamato e mi ha detto ‘abbiamo fatto un’intervista con Vera e abbiamo detto quante volte facciamo l’amore al giorno’ ed era preoccupatissimo. Gli ho detto di non preoccuparsi perché anche questo fa un po’ parte del gioco. Me la prendo quando si gioca con una tematica come la gravidanza e su questa storia, permettimi, ci sono state un po’ di coincidenze sospette”.
Vera Miales: “Ho portato dei documenti alla produzione”
“Ormai ho paura di parlare perché qualsiasi cosa dico si capisce tutt’altro – ha ribattuto la modella – Sono successe tante cose, Amedeo lo sa. Alla produzione ho portato dei documenti, dei certificati, delle lettere per provare che quello che dico è vero. Lui sa come ho reagito alla rapina che abbiamo subito (LEGGI QUI). Proprio perché io voglio tanto bene a tuo papà e a voi, i miei problemi e i miei stati d’animo non li vado a caricare su un’altra persona. Sin da bambina, non sono abituata ad esprimere un problema, sono abituata a risolverlo. Sapendo che lui entrando nella casa si sarebbe portato dietro una serie di problemi, di cicatrici e traumi miei…capisco benissimo Manila perché ci sono passata io per due volte (si riferisce all’aborto, ndr.)…Amedeo, tu lo sai! Alfonso, posso dirlo? L’ultima notte, era domenica, che lunedì ti venivano a prendere, cosa mi ha detto tu? ‘Che fa, mi mandi in bianco al Grande Fratello?’. Te lo ricordi Amedeo? C’era un motivo! Ti ho detto ‘per questa volta sì’. Per alleggerirti, perché non volevo mandarti in casa con questi pensieri”.
Signorini lascia lo studio
Alfonso Signorini ha strabuzzato gli occhi e ha abbandonato lo studio. Nel frattempo, Amedeo ha fatto sapere di aver intenzione di proseguire la storia con la 36enne: “Vera l’ho rivalutata moltissimo, so che tiene molto a me”.
L’affondo di Guenda a Vera: “Hai giocato con la gravidanza”
Guenda ha mostrato di non aver cambiato idea sulla fidanzata del padre. “Scusami Vera, la storia della gravidanza ha fatto il giro del web, è arrivata sui giornali, in televisione e tu per due settimane non l’hai smentita. Tu hai aspettato per arrivare qui nella casa del Grande Fratello. Allora scusami, ci hai giocato. Dovevi smentirla se ci tieni ad un uomo che a 67 anni si trova da solo in una casa a dover gestire una notizia così delicata. Non la fai arrivare qui. Ha due figli a casa e a 67 anni non vuole avere un altro bambino. Dai!”, ha chiosato.