L’ex gieffina si fa viva sui social
- “Non chiedetemi chi è stato, è tutto in mano agli avvocati”
- Guendalina cerca di farsi forza ma non riesce a trattenere l’emozione
- “Non dovete permettere a nessuno di rovinarvi la vita”
Guendalina Tavassi rompe il silenzio a 48 ore dalla misteriosa aggressione di cui è rimasta vittima. A mostrare l’ex concorrente del “Grande Fratello” su Instagram con l’occhio gonfio e tumefatto è stata la sua primogenita Gaia. “Ridurre mia madre così che schifo, vergogna, sono senza parole”, aveva scritto la ragazza prima di rimuovere l’immagine. Ieri ai microfoni di “Fanpage.it”, la Tavassi aveva fatto sapere di aver denunciato l’episodio alle forze dell’ordine.
Le prime parole dopo l’aggressione: “Ho avuto momenti migliori”
“Non posso parlare al momento, sono ancora sconvolta, sto andando dalla polizia a fare la denuncia e devo parlare con il mio avvocato – aveva dichiarato – Ho vissuto momenti migliori, ma davvero non posso parlare fin quando non avrò concluso con denunce, querele, non posso dire dove è successo, chi è stato, ma vi ringrazio per avermi chiamata. Mi dispiace ma non posso dire nulla”.
Guendalina si mostra con l’occhio nero su Instagram
Oggi Guendalina si è fatta viva con una Instagram Story in cui si è mostrata con l’occhio nero. “Ragazzi, eccomi qua in tutto il mio splendore. Innanzitutto, volevo ringraziarvi perché mi avete mandato un sacco di messaggi – ha esordito – Non ho pubblicato niente in questi due giorni, non mi sono fatta sentire, non posso raccontare purtroppo quello che è successo perché è tutto in mano agli avvocati. Quindi, vi prego, non mi chiedete cosa è successo, chi è stato, perché purtroppo non posso dirlo”.
“Ne ho passate talmente tante che non ho più lacrime”
“Detto questo, domani Guendalina si ritrucca completamente, si metterà un filtro, non solo su Instagram, ma come ho sempre fatto anche nella vita perché, purtroppo o per fortuna, ho sempre cercato di mascherare, sorridere, reagire in questo modo – ha aggiunto con la voce rotta dall’emozione – Quindi delle volte non vengo capita, delle volte si può pensare che uno stia scherzando, che non sia vero. Non è così perché ognuno ha un suo modo di reagire. Io ho sempre reagito in questo modo perché forse nella mia vita ne ho passate talmente tante, forse troppe, che non ho più le lacrime. Anzi, più volte, mi hanno anche accusato di piangere senza lacrime”.
“Non dovete permettere a nessuno di rovinarvi la vita”
“Non sta male solo chi si mette a letto per giorni interi al buio, con la camomilla e la copertina – ha sottolineato – Assolutamente non è così. Perché io posso stare peggio di tutti e mascherare in questo modo perché ho dei figli e comunque questo, vuoi o non vuoi, è il mio lavoro, oltre che un piacere poter parlare con voi. Ragazzi, la vita va avanti. Non dovete permettere a nessuno di rovinare la vostra vita e fermare tutto ciò che di bello state facendo”.
“Non posso parlarne perché è tutto in mano agli avvocati”
“Vorrei anche dire a delle persone che cercano visibilità, popolarità, che penso stiano continuando a sposare un reato penale. Se sanno la verità, la dicano. Magari dicano la verità. Dato che io non posso parlarne perché è tutto in mano agli avvocati”, ha concluso.