Tony Tamarro accende i social con la sua richiesta d’aiuto
- La pandemia ha stravolto anche le regole in fatto di matrimoni
- Il cantante chiede aiuto ai follower: “Per la prima volta non canto ma faccio l’invitato”
- Ecco cosa gli hanno consigliato i fan
“Salve amici. Per la prima volta dopo 20 anni faccio l’invitato a un matrimonio senza dover cantare. Aggiornamenti nel corso della giornata man mano che l’alcool comincia a fare effetto”. Comincia così l’esilarante cronaca social di uno sposalizio che annovera tra gli invitati Tony Tamarro, nome d’arte Vincenzo Sarnelli. Da anni, il cantautore napoletano compone canzoni satiriche il cui soggetto è la “tamarraggine”, ossia tutto ciò che è ostentatamente imitativo di stili di vita altolocati.
“Quanto devo mettere nella busta?”
Ad un certo punto, Tamarro si fa nuovamente vivo sui social per chiedere un consiglio ai follower: “Raga, datemi una mano. Questo è il menù. Quanto devo mettere nella busta? Aiutatemi non mi lasciate solo”. Il cantante condivide anche il menu rigorosamente a base di pesce.
Le regole pre Covid
Bella domanda, sottolineano in tanti, dal momento che la pandemia ha stravolto anche le regole dei matrimoni. Prima del Covid, per il regalo in busta, si teneva conto di alcune variabili quali numero di invitati in famiglia, numero di bambini, costo presunto del ristorante e relazione di parentale.
La pandemia ha stravolto tutto
Adesso, a quanto pare, i costi dei ricevimenti nuziali sono lievitati dal considerato che i ristoratori devono adeguarsi al rigido protocollo. Gli stessi invitati, in assenza di vaccinazione, devono produrre l’esito di un tampone molecolare negativo. Tale esame va ad aggiungersi alle spese che ogni ospite deve sostenere, dall’abito al trucco e parrucco sino agli spostamenti. La richiesta di aiuto di Tony Tamarro ha acceso i social. Alla fine, la maggior parte dei follower ha consigliato al cantautore l’importo di 200 euro a persona. Siete d’accordo?