La confessione della cantante a quattro giorni dal suo 50esimo compleanno
- Giorgia e Emanuel Lo, ex prof di “Amici”, stanno insieme da 17 anni
- “All’inizio mi dava l’aria di uno sciupafemmine”
- Prima di diventare madre di Samuel, Giorgia ha avuto due aborti
Tra quattro giorni festeggerà un compleanno importante. Alla soglia dei 50 anni, Giorgia si confessa in un’intervista al settimanale “F”. La cantante parla della sua lunga unione con Emanuel Lo, ballerino e coreografo specializzato in hip-hop, noto anche per la sua partecipazione ad “Amici” nel ruolo di prof di ballo, a cui è legata da 17 anni. Nel 2010 i due hanno avuto un figlio, Samuel.
“Ho fatto di tutto per allontanare Emanuel da me”
“All’inizio facevo di tutto per allontanarlo da me – confessa – Otto anni in meno, bello, muscoloso, io gelosa pazza, pensavo: quando sarò decrepita tu sarai ancora bono, sai che tortura. Mi dava l’aria di uno sciupafemmine e mi rifiutavo di vedere la brava persona dietro il mio pregiudizio. Ero una cavallina matta, come dice Emanuel. Alla fine mi sono lasciata andare e magicamente, non ci avrei mai sperato, ho imparato a non essere gelosa”.
“Lì ti cambia la vita, perché la gelosia nasconde l’insicurezza – aggiunge – Ma anche il tempo è maschilista, dovremmo cambiare questa idea che l’uomo invecchiando diventa figo e la donna brutta, dovremmo riabituarci a guardare una faccia con le rughe, perché sono belle”.
“Prima di Samuel ho perso due bimbi”
In passato, Giorgia ha svelato le difficoltà incontrate nel diventare madre. Samuel, infatti, è arrivato dopo sei anni di tentativi. Prima di mettere al mondo il suo bambino, nato in casa con parto in acqua, la cantante ha vissuto il dramma di due aborti. “Ho perso due bimbi prima del mio Samuel, ma una donna è madre anche senza figli – ha confidato in un’intervista a “Verissimo” rilasciata nel 2019 – Nel momento in cui ho mollato è arrivato questo biondino meraviglioso. È nato in casa, nella stanza dove poi è cresciuto. Ho detto un sacco di parolacce durante il parto, ma poi quando è nato ho chiesto un dito di grappa perché erano nove mesi che non bevevo niente”.