A “Domenica Live” tiene banco il caso di Mauro Romano, scomparso nel nulla nel 1977
- Lo sceicco Al Habtoor potrebbe davvero essere Mauro Romano?
- L’avvocato della famiglia: “I Romano non devono chiedere scusa a nessuno”
- Manuela Arcuri: “Lo sceicco non può essere lui”
Lo sceicco Mohammed Al Habtoor potrebbe davvero essere Mauro Romano, il bimbo scomparso da Racale, in provincia di Lecce, nel 1977? Bianca Colaianni, la madre del piccolo di cui si sono perse le tracce 44 anni fa, non ha dubbi: per lei quello sceicco è suo figlio. Dal 2007, ovvero da quando ha visto Mohammed su una rivista di gossip, non si dà pace.
Stessi occhi, stesso sguardo e soprattutto quelle due cicatrici, una sul sopracciglio, l’altra sulla mano destra, che suo figlio si procurò con un ferro da stiro. Per Bianca quei due segni sono la prova evidente che cerca da tempo e per arrivare sino in fondo è pronta a volare fino a Dubai. Mohammed Al Habtoor accetterà mai di sottoporsi al test del Dna per togliere ogni dubbio e tranquillizzare una mamma disperata?
La madre di Mauro Romano a “Domenica Live”
“Guardo le foto e dico ‘è mio figlio’, altre volte dico ‘forse mi sto sbagliando – confida Bianca in collegamento con “Domenica Live” – Perché dovrei sentirmi in colpa per voler controllare? Per sentirmi in pace con la mia coscienza e anche verso mio figlio, lo devo vedere. Per questo ho invitato tutte le trasmissioni ad aiutarmi a parlare con questo ragazzo”. “Le cicatrici potrebbero essere un caso”, ammette la mamma di Mauro Romano.
“Questo sceicco, però, una volta vi ha anche risposto e vi ha mandato una lettera in cui diceva ‘guardate che i miei genitori sono qui’. Ci sono le foto dello sceicco vicino al padre ed è tale e quale al padre. Perché continuate a pensare una cosa del genere?”, chiede Barbara D’Urso.
A rispondere è Antonio Romano, fratello del bambino scomparso nel nulla: “Ci sono degli elementi che ce lo fanno pensare…si assomigliano. Comunque sono 44 anni di disperazione e io aiuterò sempre mia madre a cercare Mauro”. “Una mamma fa così, non si arrende. Quindi ripeto, ti capisco”, commenta la conduttrice.
Il legale dei Romano: “Questi genitori non devono chiedere scusa a nessuno”
A quel punto, l’avvocato della famiglia Romano interviene per fare alcune precisazioni. “Bianca e Natale non devono chiedere scusa a nessuno – sentenzia – Da vittime si stanno trasformando in carnefici. Questi genitori hanno perso un figlio 44 anni fa, lo Stato italiano ha fallito perché non ha saputo riportarglielo. Due genitori vedono dei segni su una persona simili a quelli del figlio e non ci vedo nulla di male nel fatto che chiedano che si verifichi se sia lui. Che addirittura debbano chiedere scusa mi sembra un po’ esagerato. Dovrebbero chiedere scusa coloro che per ben due volte hanno invitato la famiglia Romano a recarsi a Dubai”.
“Antonio è andato a Dubai ma l’incontro con lo sceicco è saltato”
“Addirittura Antonio è andato lì e arrivato in albergo gli hanno detto ‘l’incontro non si tiene più’ – racconta il legale – Lo hanno fatto tornare indietro. C’è una lettera in cui il padre dello sceicco dice a Bianca ‘non è tuo figlio’. E va bene, lo ringraziamo. Nella stessa lettera, però, dice ‘quando vuoi vieni così lo conosci e ti rendi conto di persona’. Va bene, felicissimi. Subito dopo questa lettera, ha provato a contattarlo più volte e sono spariti. Tanto è vero che nel 2008 il Viminale scrive al Consolato italiano presso gli Emirati per capire che fine avesse fatto quell’invito. Il console, per iscritto, ha risposto ‘purtroppo non conosco le ragioni per cui c’è stato quel seguito’. I numeri di telefono con cui ha parlato Antonio la seconda volta prima di andare a Dubai sono riconducibili allo sceicco”.
La storia d’amore tra lo sceicco e Manuela Arcuri
Barbara D’Urso si collega con Manuela Arcuri che anni fa ha vissuto una storia d’amore da mille e una notte con Mohammed Al Habtoor. Mohammed è figlio del magnate Khalaf, uno degli uomini più ricchi degli Emirati Arabi. Classe 1968, studi universitari negli Stati Uniti, campione di polo, abituato al lusso più sfrenato e ora potente imprenditore come il padre, nella sua vita il giovane ha collezionato amori con donne bellissime. Nell’estate del 1999 fu paparazzato con Manuela Arcuri. “La nostra è una vera storia d’amore, non sto con lui per soldi”, precisò all’epoca l’attrice quando la liaison finì su tutti i giornali. Lei aveva 22 anni ed era già famosa. “Sono innamorata, lo chiamo cucciolo, da buon arabo è molto geloso!”, svelò. Si parlò anche di un meraviglioso anello ricevuto. Un amore chiacchierato ma anche molto riservato che però ebbe vita breve.
La testimonianza dell’attrice: “Non credo che sia Mauro Romano”
“Sono passati un po’ di anni, la storia è assolutamente vera – confida Manuela Arcuri a Barbara D’Urso – Abbiamo avuto una relazione di circa un anno. Per me è stato come vivere una favola, ero innamorata, lui mi piaceva tantissimo, stavamo bene insieme, abbiamo viaggiato molto e ho potuto conoscerlo bene. Sono stata tre volte anche da lui a Dubai e ho conosciuto la famiglia. Da mamma capisco il dramma che la signora Bianca ha vissuto e continua a vivere, le auguro con tutto il cuore che sia una storia a lieto fine e che possa ritrovare suo figlio”.
“A me dispiace tantissimo dire queste parole ma per la mia esperienza diretta, da quello che ho visto in prima persona, credo che non sia lui – dichiara – Ho conosciuto la sua famiglia, lui ha due fratelli e due sorelle, il fratello maggiore è identico a lui e anche l’altro fratello gli assomiglia molto. Tra l’altro, loro sono uguali al padre. Quelle cicatrici non me le ricordo, non ci ho mai fatto caso. Non l’ho più sentito da quando ci siamo lasciati. Però l’ho incontrato 6-7 anni fa. Sono andata in vacanza a Dubai, lui possiede un albergo, io sono andata a pranzo lì, ci siamo rivisti dopo tanti anni, ci siamo salutati. E’ sempre uguale, è stato carino, è una persona molto perbene”.
Manuela Arcuri si stringe alla signora Bianca
L’attrice conclude abbracciando forte la madre di Mauro Romano: “Alla signora Bianca dico ‘continui per la sua strada’ perché la tragedia più grande è quando ti tolgono un figlio e non sai dove sta, cos’è successo. Non ci si dà pace. Le auguro con tutto il cuore che possa ritrovarlo. Buona fortuna”.
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