Stefania Orlando, terza classificata al “Grande Fratello Vip 5”, è stata intervistata dal settimanale “Chi” e ha risposto con sincerità a tutte le domande del giornalista, anche a quelle che riguardavano la sua sfera più intima. L’ex gieffina, 54 anni, è stata quasi sei mesi nella casa di Cinecittà e per quasi sei mesi è stata lontana dal marito Simone Gianlorenzi, 45. I due si sono conosciuti nel 2008 e sono convolati a nozze nel 2019.
La domanda nasce spontanea: “Il sesso le è mancato?”. “La verità? No”, è la risposta inaspettata di Stefania. Che aggiunge: “Mancandomi l’oggetto del desiderio, non sentivo tutta questa esigenza. Avevo nostalgia della sua presenza, delle sue rassicurazioni, della nostra Margot e, soprattutto, dei suoi abbracci. Del resto le paure e i dubbi spariscono solo quando ti abbraccia la persona giusta”.
“Prima di entrare nella casa Tommaso non mi era simpatico”
Nell’intervista, la Orlando parla anche dell’amicizia nata al “GF Vip” con Tommaso Zorzi. “L’unica strategia che ho seguito è stata quella di affidarmi al mio istinto – spiega – Con Zorzi è stato un colpo di fulmine: prima di entrare, per quel poco che ho visto sui social, nemmeno mi era simpatico. Nella Casa, invece, siamo stati uno la forza dell’altro. Ci supportavamo e compensavamo senza mai intralciare i nostri percorsi. Faccio fatica a capire i dubbi altrui sulla veridicità del nostro rapporto. Complicità e affinità erano sotto gli occhi di tutti, e credo che questa sinergia abbia dato fastidio a molti”.
La rivelazione su Dayane e Rosalinda
Ma c’è spazio anche per una rivelazione choc su Dayane Mello e Rosalinda Cannavò raccontando cosa stavano facendo quando le ha sorprese in magazzino insieme a Cristiano Malgioglio: “Si stavano scambiando un bacio casto e puro. Nulla che non passasse sotto l’occhio indiscreto delle telecamere”.
“Il GF Vip è stato un viaggio interiore fantastico”
Infine, Stefania Orlando riassume così la sua esperienza nel reality di Canale 5: “Guardando il programma da fuori pensi di avere capito tutto. Poi da dentro ti accorgi che nulla è come sembra. Avevo sottovalutato un po’ tutto. La pressione psicologica, nel mio caso specifico, è stata devastante. Spesso si parlava di competizione ma io sono stata competitiva solo con me stessa. È stato un viaggio interiore fantastico. Bello, ma difficile. Lungo, ma sorprendente. In questi mesi ho scoperto molte cose di me che non avevo mai preso in considerazione”.