Elon Musk balza al primo posto della classifica degli uomini più ricchi del mondo. Il fondatore di Tesla vanta un […]
Elon Musk balza al primo posto della classifica degli uomini più ricchi del mondo. Il fondatore di Tesla vanta un patrimonio di 187 miliardi di dollari contro i 186 miliardi del patron di Amazon Jeff Bezos. A rendere possibile il sorpasso è stata la capitalizzazione di Tesla schizzata a 766 miliardi di dollari. A Wall Street il colosso di auto elettriche ha registrato un +4,37% consegnando a Musk lo scettro di uomo più ricco del mondo. Per la cronaca, adesso Tesla vale più di Facebook.
La classifica degli uomini più ricchi del mondo stilata da Bloomberg
- Elon Musk (Tesla) 187 miliardi
- Jeff Bezos (Amazon) 186 miliardi
- Bill Gates (Microsoft) 134 miliardi
- Bernard Arnault (LVMH) 116 miliardi
- Mark Zuckerberg (Facebook) 102 miliardi
- Zhong Shanshan (Nongfu Spring) 93,1 miliardi
- Warren Buffett (Berkshire Hathaway) 88,2 miliardi
- Larry Page (Google) 83,6 miliardi
- Sergey Brin (Google) 81 miliardi
- Larry Ellison (Oracle Corporation) 80 miliardi
L’annuncio choc di Musk: “Sto vendendo tutte le mie proprietà per costruire una città su Marte”
Lo scorso dicembre, Elon Musk aveva confessato in un’intervista al giornalista tedesco Mathias Döpfner pubblicata dal quotidiano “La Repubblica” di aver intenzione di vendere tutte le sue proprietà per costruire una città su Marte.
“Ho venduto la mia residenza principale a Los Angeles. Due mesi fa – aveva raccontato – Ora appartiene a un cinese. E ora stiamo vendendo le mie altre case. In effetti, non avrò quasi nessuna proprietà di grande valore oltre alle azioni della società. Ho bisogno di una casa solo quando ci sono i miei figli. In questo caso ne affitto una (…) Penso che sia importante che l’umanità evolva in una civiltà spaziale, in una specie multi-planetaria. Ci vorranno enormi risorse per costruire una città su Marte. Voglio essere in grado di contribuire il più possibile”. Musk aveva assicurato che vedremo il primo uomo su Marte “verosimilmente tra sei anni, ma forse già tra quattro” e che lui andrà personalmente nello spazio “tra due o tre anni”.
L’obiettivo è “trasformarci in una specie multi-planetaria e in una civiltà spaziale. Si tratta di vivere in tutto il sistema solare e di raggiungere altri sistemi di stelle. In confronto alla prospettiva di restare sempre sulla Terra finché non verrà annientata, è un futuro esaltante. A un certo punto il sole aumenterà di dimensioni e gli oceani evaporeranno. È meglio fare qualcosa adesso, ma probabilmente abbiamo solo un lasso di tempo limitato. Marte non sarà un luogo di villeggiatura di lusso”.