Alba Parietti sale in cattedra e spiega alle donne come riconoscere uno str***o. Di esponenti del gentil sesso che diventano […]
Alba Parietti sale in cattedra e spiega alle donne come riconoscere uno str***o. Di esponenti del gentil sesso che diventano preda dei cosiddetti narcisisti ne è pieno il mondo. Persino l’Alba nazionale ci è cascata e nel volume dal titolo “La cacciatrice di narcisi. Mai dare soddisfazione agli stro*zi” illustra le tecniche messe in atto da questi “casi patologici” per attrarre e far capitolare la propria preda ma soprattutto il modo per evitarli.
Come riconoscere ed evitare un narciso
“Il narciso si presenta come un benefattore, una persona interessata a te, cerca di capire quali sono le tue debolezze per poi usarle contro di te quando deciderà di sottrarsi – racconta in un’intervista a “Libero” – Ti metterà su un piedistallo, ti illuderà di aver trovato il principe azzurro e di essere la sua principessa. Interpreterà alla perfezione il ruolo dell’uomo che hai sempre sognato salvo poi, improvvisamente, cambiare atteggiamento con una modalità che ti farà sentire prima disorientata e poi inadeguata”
“Questi uomini sono attratti dalle donne empatiche – aggiunge – Io sono sicuramente egocentrica ma sono fortemente empatica, soffro per gli altri e non mi è mai piaciuto far soffrire. Più il piatto è ghiotto, più sei una donna forte, indipendente e libera, più il gusto del narciso nell’ affossare la tua personalità sarà un meraviglioso regalo che farà al proprio ego. Spesso questi uomini si nutrono anche di donne affrante e bisognose, però il vero trofeo è prendere una donna di grande carisma e ridurla a uno zerbino”.
Alba commenta il caso Genovese
Nella medesima intervista, la Parietti parla del caso di Alberto Genovese, l’imprenditore milionario finito in carcere per lo stupro di una 18enne: “Conosco una delle ragazze coinvolte e ripeto: un maschio non deve mai permettersi di usare violenza, ma ci sono delle responsabilità delle famiglie molto gravi. Queste ragazze devono imparare a pensarsi come regine e non cortigiane, a essere libere e indipendenti. Perché un maschio che commette violenza è uno stron*o ma la donna che si mette in una condizione di ricattabilità è una cretina”.
“Nessun uomo è mai riuscito a comprarmi”
Alba svela poi di non aver mai ricevuto una proposta indecente: “Ho incontrato tanti co*lioni, incluso lo sceicco arabo di cui parlo nel libro, che hanno cercato di comprarmi e che ho goduto a respingere. Ecco, in questo sono narcisista: mi piace rifiutare chi crede che io sia in vendita. Ho incontrato gli uomini più potenti, da Agnelli a Berlusconi, e sono stata sempre rispettata”.
Gli ex di Alba Parietti
A proposito di uomini, la Parietti dedica il libro al suo ex Giuseppe Lanza di Scalea che non annovera tra i narcisi. “Con lui e con Alessandro Stepanoff ho capito che cos’ è l’amore – confessa – La loro vanità non era mai messa davanti al nostro rapporto. La passione è finita ma è rimasta una bellissima amicizia. Quando Giuseppe è morto, ho perso un punto di riferimento”.
Con Cristiano De André e Stefano Bonaga “ci vogliamo molto bene e siamo rimasti amici. Cristiano è un fratello minore e Stefano un parente stretto. Però con loro ogni tanto la lite ci scappa”. “Ezio Bosso? L’uomo più affascinante, istrionico e complicato che abbia conosciuto in vita mia. Preferisco non dire altro – aggiunge – Christopher Lambert? È stata una storia molto passionale e divertente ma sarebbe stato meglio se l’avessimo vissuta una volta sola. Non ha funzionato riscaldare la minestra dopo 20 anni”.
“Mourinho è sempre stato il mio sogno”
Quindi l’ex “coscia lunga della sinistra” si lascia andare ad una confessione inaspettata: “Mourinho sarebbe stato il mio sogno. Non ci siamo mai visti, ma c’è stata una conoscenza attraverso i social molto divertente e lui è stato un gran signore”.
“Sono pazza di Silvio Berlusconi”
Nel finale, la Parietti fa una considerazione su Silvio Berlusconi che non annovera tra i politici narcisi: “È l’uomo più buono e simpatico che abbia conosciuto. È anche il più generoso. Sono pazza di lui. Negli anni ho capito che perfino nelle sue storie più assurde non ci ha mai messo della cattiveria, semmai è stato mal consigliato. E molte persone oggi lo rimpiangono”.