Dopo aver ritrovato la madre biologica grazie a Barbara D’Urso e a “Domenica Live”, Paola Caruso è tormentata dai dubbi. […]
Dopo aver ritrovato la madre biologica grazie a Barbara D’Urso e a “Domenica Live”, Paola Caruso è tormentata dai dubbi. La showgirl calabrese, data in adozione alla nascita, è convinta che Imma – riabbracciata dopo 35 anni – non le abbia raccontato tutta la verità.
“Mia mamma adottiva temeva che Imma mi portasse via da lei”
“Ho scoperto delle cose che mi hanno fatto fare dei passi indietro – ha spiegato nel salotto di “Domenica Live” – Barbara, tu hai realizzato un mio desiderio. Io volevo sapere chi era la mia mamma biologica. Ero un vulcano di emozioni, ero come in estasi, perché era appena nato mio figlio e avevo ritrovato mia mamma. Col tempo, a mente lucida, sono venute fuori le cose. Mia mamma Wanda (la madre adottiva, ndr.) ha molto sofferto, dopo aver perso mio padre temeva che questa donna mi portasse via da lei. Lei ha quasi 80 anni, ha solo me, non ha nessun altro, ed è normale che abbia paura di restare da sola. Quindi io, per non fare un torto a lei che è la mia vita e mi ha cresciuto con sacrifici, ho deciso di andarci con i piedi di piombo per fare entrare Imma nella mia vita al 100%. Da lì ho scoperto delle cose”.
“Tre persone sapevano la verità e sono tutte morte”
“Mia mamma adottiva Wanda non sapeva nulla della mia adozione, le uniche persone che sapevano la verità sono mio padre, la mamma di Imma e il dottore che mi ha fatto nascere – ha proseguito – Queste tre persone sono morte, quindi non c’è nessuno che può dire che cosa è successo. La mamma di Imma è morta due anni fa. Io sono anni che dico che sono stata adottata. Perché ha aspettato tanto per farsi viva? Poteva farlo prima. Forse perché prima era viva sua madre e probabilmente per qualche motivo che io non so lei non poteva avvicinarsi a me, non poteva cercarmi. Lei ha dichiarato che quando si è risvegliata dall’anestesia ha sentito chiamare ‘signor Caruso’ e ha visto quest’uomo che l’ha accarezzata. Se tu hai questo nome Caruso nella testa non aspetti 35 anni per venirmi a cercare. Di Caruso ce ne sono tanti in Calabria, ma di Caruso con una posizione c’era solo mio padre. Non voglio pensare male, ma ci sono delle cose che non combaciano nelle versioni che mi ha dato. Prima ha detto una cosa, poi ha detto che ero morta. È morta la bambina e non gli fai una tomba? Non vuoi vedere il corpicino? Te ne freghi?”.
“Imma pensava ai follower, agli sponsor e ai soldi”
“Quando ci siamo ritrovate ha parlato con delle persone e ha detto: ‘Io adesso ho i follower, voglio un agente, voglio gli sponsor’ – ha svelato amareggiata – Facevamo dei servizi fotografici e chiamava il mio agente per sapere se ci pagavano. Io penso che una mamma che trova una figlia dopo 35 anni non pensa ai follower di Instagram, agli sponsor e ai soldi. Pensa a ricostruire un rapporto con sua figlia dopo 35 anni. Ho scoperto che ha chiamato delle persone a me vicine senza dirmi niente dicendo ‘Paola adesso non ha più bisogno di voi, adesso c’è la famiglia, adesso si trasferisce la sorella a vivere a casa sua’. Ci sentiamo ancora, a fine settembre sono stata in Calabria, dovevamo vederci, poi sono rimasta a casa di mia madre, lei abita lontano. Non è successo niente tra di noi. Poi lei era maggiorenne, lei poteva lottare per me. Io penso che lei abbia sempre saputo chi ero io e forse non si è avvicinata per altri motivi. Io sono in televisione da una vita e sono anni che dico che sono stata adottata. Vorrei che lei mi dicesse la verità. Non me l’ha detta ancora, io me lo sento nel mio cuore. Lei poteva lottare per me quando era incinta, invece non ha lottato. Ed è per questo che io sono arrabbiata. Tutte le versioni che mi dà sono differenti. Io voglio capire veramente cosa c’è sotto perché l’unica che lo sa è lei”.