Bufera su Emis Killa. Nelle scorse ore, il rapper ha risposto ad alcune domande dei fan sui social e le […]
Bufera su Emis Killa. Nelle scorse ore, il rapper ha risposto ad alcune domande dei fan sui social e le sue risposte hanno scatenato un putiferio. Al quesito “Prototipo di ragazza che ti attrae”, ha risposto: “Femminile”. A sollevare un polverone è stata l’illustrazione del suo concetto di “femminile”. “A meno che non vi piacciano le ragazze coi peli, che parlano come gli uomini e via dicendo, sì. Adesso aspetto le femministe che mi romperanno i co***oni”, ha precisato.
La sua previsione si è presto avverata dal momento che è stata travolto dalle critiche. “Invece di sparare caz*ate sul femminismo ed avere una mentalità retrograda, pensa che sei in tendenza su Twitter per aver detto queste ca*ate e non per la tua musica. Quando il drama diventa più grande della propria musica, c’è da preoccuparsi. Due domande me le farei”, “Il problema non è Emis Killa che preferisce la donna depilata, anche io odio i peli, in primis su me stessa, il problema è quando lui si sente in diritto di far sentire una donna meno donna perchè ha i peli, UNA DONNA È TALE A PRESCINDERE DAL FATTO CHE SI DEPILI, rispettateci”, “Emis Killa chiuda quella fogna e smetti di dire stron*ate che ogni volta mi fai vergognare profondamente di aver comprato i suoi album ed essere andata ad un tuo instore quando avevo 15 anni”, “Più persone come Achille Lauro e meno persone come Emis Killa, grazie”, “Eravate pronti con il forcone a trafiggere Achille Lauro per i suoi travestimenti a Sanremo. Eravate in prima fila a rompere i co*lioni a Fedez per lo smalto sulle unghie. Siete in prima fila a difendere Emis Killa per le sue min*hiate”, hanno scritto alcuni utenti su Twitter.
Il rapper non è rimasto a guardare. “Ma perché mi prendono a parole solo minorenni con l’avatar dei one direction? Cosa correla il femminismo a quella boyband? Boh. Vi lascio a marcire dietro ai social, esco che fuori il sole spacca oggi. Ciao”, ha cinguettato. E poi ancora: “Vi vedo pelosone…”.
