Fabio Fazio ospita a “Che tempo che farà” Daniele Bossari, fresco di stampa del libro autobiografico “La faccia nascosta della […]
Fabio Fazio ospita a “Che tempo che farà” Daniele Bossari, fresco di stampa del libro autobiografico “La faccia nascosta della Luce” in cui racconta il periodo più buio della sua vita, quello in cui – tra abuso d’alcool e pensieri suicidi – era precipitato in un baratro che sembrava senza via d’uscita.
“E’ stato un lento scivolare – spiega l’ex vincitore del “Grande Fratello Vip” nel salotto di Fazio – Non è una cosa che accade da un giorno all’altro. Parliamo di depressione, di una parabola ascendente molto rapida da una gioventù brillante, allegra, spensierata, dove io mi aprivo al mondo in totale genuinità che mi ha permesso di raggiungere vette professionali che sognavo da bambino. Ho realizzato tutti i miei sogni, pensavo di poter continuare in questo modo. A un certo punto si sono insinuate quelle insicurezze che hai citato prima con le prime critiche professionali. C’entra anche quella che io chiamo la sindrome dell’impostore, il non ritenersi mai all’altezza della situazione anche se ognuno si merita il posto che ha. Queste insicurezze si accumulano e si trasformano in una incapacità totale di reagire. Rifiuti l’aiuto degli altri. Rifiuti ogni messaggio, anche le persone che ti tendono una mano, provano a tirarti su. Non vuoi che l’altra persona, parlo di Filippa (la moglie, ndr.), riconosca il tuo malessere e ti chiudi ancora di più. Nel momento in cui si sta male si fa fatica a decifrare la realtà ma adesso sto bene, da circa 3 anni”.
Accanto a lui è seduta la consorte Filippa Lagerback. La spalla di Fazio ha abbandonato per l’occasione la sua postazione e si è calata nei panni dell’ospite. “E’ molto difficile stare accanto ad una persona che sta male quando non realizzi. Lo sai dopo quanto quella persona stesse male – dichiara – Mi sono anche sentita in colpa per non aver capito fino in fondo. Durante tutti questi anni io invece mi sentivo piena di energia, gioia e felicità e dicevo a lui come doveva fare a raggiungere la felicità che abbiamo insieme. Poi ho capito che ognuno ha la propria chiave, la propria storia e il proprio percorso. Ci ho messo tanta pazienza e amore. Sono felice di essere accanto a lui e di poter raccontare questa storia. E’ molto coraggioso da parte sua”.
