Reduce da un tour ribattezzato “Love” culminato con un concerto trionfale al Circo Massimo che col senno di poi sa […]
Reduce da un tour ribattezzato “Love” culminato con un concerto trionfale al Circo Massimo che col senno di poi sa tanto di “funerale”, Tommaso Paradiso annuncia di voler intraprendere la carriera da solista e dice addio ai TheGiornalisti. Il cantante sgancia la “bomba” dopo mesi di rumors in cui si era parlato di uno scioglimento imminente della band.
“Tra qualche giorno uscirà una nuova canzone – annuncia via Instagram – Non uscirà come TheGiornalisti ma uscirà come Tommaso Paradiso. D’ora in poi tutto ciò che scriverò e canterò non sarà più TheGiornalisti, ma sarà Tommaso Paradiso. E’ giusto che sia così. E’ stata una fantastica avventura che ci ha portato fino al Circo Massimo. Ma sapete meglio di me, o come me, che le storie nella maggior parte dei casi non sono eterne. E’ inutile che vi stia a raccontare le dinamiche per le quali si è arrivati a questa conclusione. Ho scritto e cantato ogni singola nota e ogni singola parola di tutto ciò che fino ad oggi avete ascoltato. Continuerò a farlo, continuerò a farlo come Tommaso Paradiso. Sono stati, questi ultimi, mesi molto difficili; sono stato in silenzio. Volevo che il Circo Massimo fosse una grande festa e non un funerale. Ripeto, credo che non sia nobile spiegarvi il come ed il perché di tutto questo. Se un giorno sarò dagli eventi costretto a dare spiegazioni lo farò. Per ora vi basti solo sapere che sono stato male. Non vi voglio rubare altro tempo. A voi potrà sembrare che una storia sia finita e che un’altra stia iniziando. In parte è vero. I TheGiornalisti per quel che mi riguarda non esistono più. Ma esistono le canzoni, sempre e solo quelle. Quelle di prima, quelle di oggi e quelle di domani. Ed io sarò con loro, con le canzoni, quelle di prima, quelle di oggi e quelle di domani. Non vi chiedo nulla, se non di tentare di avere un po’ di delicatezza nel voler cercare di esprimere sacrosante opinioni sulla vicenda. Le cose accadono ragazzi, è insito nella natura mutevole, dello spazio e del tempo. Sempre vostro Tommaso Paradiso”.
Poco dopo, sempre da Instagram, arriva la reazione del chitarrista Marco Musella detto “Rissa” che tiene a precisare che la storia del gruppo non si esaurisce con l’uscita di scena del frontman. “Avrei voluto passare una serata tranquilla ma mi trovo costretto a rispondere che la decisione di un componente non può vincolare gli altri due – dichiara – I TheGiornalisti continueranno! Chi decide autonomamente di andar via può andare a cercare di guadagnare più soldi da solo. Poi se ognuno può scrivere quello che vuole sui social, io dichiaro di aver scritto tutte le canzoni dei Rolling Stones”. Nel finale, una chiara frecciatina all’ex compagno d’avventura che nel suo addio rivendica la paternità delle canzoni.
Insomma, basta questo per comprendere che non tiri una buona aria. La polemica prosegue con una nuova comunicazione del chitarrista: “Ci hanno tolto le password del profilo ufficiale del gruppo. In molti segnalate che non riuscite a commentare la pagina Instagram dei Thegiornalisti. Non è nostra intenzione togliervi il diritto di parola e di opinione. Purtroppo, come nella story precedente, sono costretto a scrivere dal mio profilo privato che ci hanno tolto le password e né io né Marco (il batterista Marco Primavera, ndr.) possiamo entrare e sbloccare i commenti. Mi dispiace ragazzi”.
A confermare che i TheGiornalisti andranno avanti per la loro strada anche senza Tommaso Paradiso è Giuseppe Cavallaro, manager del chitarrista e del batterista. “Parlo a nome dei ragazzi e vi dico che la band proseguirà la sua avventura – spiega Cavallaro – ci sono degli inediti che usciranno, ci sarà un nuovo frontman, molte belle cose che accadranno ancora”.
Stando ai rumors, il nuovo frontman potrebbe essere Leo Pari, amico fraterno di Paradiso, già collaboratore della band e presente anche lui sul palco del Circo Massimo. Dal canto suo, l’ex frontman ha già pronto il suo primo brano da solista che, a quanto pare, sarà incluso nella seconda stagione della serie “Baby” di Netflix. Segno che il suo addio non è stato affatto un fulmine a ciel sereno.
Eppure, a inizio agosto, Marco Primavera e Marco ‘Rissa’ Musella replicavano così in un’intervista all’Huffington Post ai rumors messi in campo da “Chi” che li davano prossimi allo scioglimento: “Aria di crisi? Ma no. Ci siamo visti pochi giorni fa, prima di partire per le vacanze, e riguardo l’articolo che ipotizzava il nostro scioglimento ci siamo fatti una risata. Era il 2009 quando, proprio nelle vicinanze del Circo Massimo e dei Fori Imperiali, ci dicevamo di voler formare il gruppo”. Ironia della sorte…proprio al Circo Massimo, dove è tutto cominciato, è anche finito.
Riguardo a quel concerto, che oggi non vuol far passare come un “funerale”, Tommaso Paradiso si era pure tolto qualche sassolino dalla scarpa. “Per i giornali dovevamo essere 15 e invece – disse in risposta ai critici che a suo dire lo avevano ‘gufato’ – Meglio non parlarne, godiamoci ‘sto caz*o de flop. Ieri eravamo 45mila anime anche se molti hanno sperato (e scritto) fino all’ultimo che sarebbe stato un flop. Che poi detto tra noi…ma stica*zi. Che poi quando scrivete questi articoli sarebbe il caso di menzionare che prima di questa data ci sono stati solo a Roma sei palazzi dello Sport (sold out). Ma basta con ‘ste stron*ate. Passiamo al cuore immenso, alle lacrime, alla magia e alla follia di ieri sera…”.
Tra quanti avevano parlato di una partecipazione di pubblico largamente inferiore alle attese degli organizzatori c’era anche Michele Monina. Il tagliante giornalista non solo non si “pente” ma dopo la notizia dell’uscita di scena del frontman rincara la dose: “Tommaso Paradiso dichiara morti i Thegiornalisti ma non si ritira, purtroppo”. E poi ancora: “Una band che intitola il primo album Love e che finisce a pesci in faccia è qualcosa che neanche Alan Moore si sarebbe potuto immaginare (…) Insomma, la musica dei Thegiornalisti avrà sempre fatto ca*are, ma sicuramente qualche risata la band che è stata di Paradiso ce la sta continuando a regalare”.
LIVE TWEET
“Se si scioglievano i #rollingstone facevano meno casino..”, “Potevate farlo in maniera più elegante, dal profilo della BAND. Non con botta e risposta da bambini delle elementari. E lo dico da una che vi ama. Non si fa così, volete separarvi? Benissimo, capita pure ai migliori, ci sono passati anche i Beatles e Queen. Ma non fatelo così caz*o”, “Ma quindi i #thegiornalisti erano in tre? Oltre a #TommasoParadiso che mi sembra di intuire faceva tutto, scriveva, suonava, cantava, lavava, stirava, gli altri due? Parenti di Mauro Repetto?”, “C’è #TommasoParadiso che per risolvere il problema rottura con i the giornalisti decide di cambiare la password del loro account Instagram. Un po’ come me che quando spero che andando a dormire i miei problemi si risolvano da soli”, “Dunque piuttosto che urlare ai quattro venti di aver scritto e fatto tutto da solo, ringrazia invece i tuoi ex compagni per aver contribuito a farti arrivare dove sei, presuntuoso”, “L’umiltà prima di tutto!”, “Per dire quanto sia ‘inattesa’ e ‘sconvolgente’ la #scissionepd, sono stata molto più colpita e coinvolta dalle reazioni isteriche per #TommasoParadiso che lascia i #Thegiornalisti, anche se non ho la più pallida idea di chi siano”, “Qualcuno lo avvisi che NON è Freddie Mercury e non sta lasciando i Queen”, “Se siamo sopravvissute noi al dramma che Robbie Williams che lascia i Take That ce la farete anche voi. Coraggio!!!”, “Le storie di #tommasoparadiso si possono riassumere così:”Siccome scrivo, suono e canto roba mia, non vedo perché dividere gli utili con i #thegiornalisti “, “Che delusione Tommaso Paradiso, una vera delusione. Puoi anche aver fatto testi musiche e capriole tutto da solo, ma siete (eravate) un gruppo e chi ti dice che come “tommaso paradiso” saresti dove sei ora? Il tuo successo è dato dall’essere stato un gruppo”, “Qualcuno avrà detto a Tommaso Paradiso che era al 40%”, “Penso che a breve, gli serviranno i TheAvvocati…”, “Poteva andare peggio. Tommaso Paradiso poteva darsi alla politica”, “Sì Tommy, ma take it easy. Alla fine nella vita hai scritto ‘Felicità Puttana’ e ‘Riccione’… mica ‘Generale'”, “La Corea del Nord ha fermato tutto questo”.
