Ospite di “Verissimo”, Maurizio Battista racconta a Silvia Toffanin i motivi personali che lo hanno spinto a ritirarsi dal “Grande […]
Ospite di “Verissimo”, Maurizio Battista racconta a Silvia Toffanin i motivi personali che lo hanno spinto a ritirarsi dal “Grande Fratello Vip”. “Non mi sono pentito di aver abbandonato il Grande Fratello così presto – spiega – Dovrebbero esserci due Grandi Fratello: uno per i grandi e uno per i giovani. Uno grande entra con uno zaino con 100 chili di problemi, di affetti e te li porti dentro. Per un po’ li sopporti, poi non li sopporti più. I giovani stanno lì a a fare il villaggio. E’ un viaggio interiore, io ho indagato sul motivo per cui stavo là. Grazie a Dio ho un lavoro, una carriera, una bellissima famiglia. Ad un certo punto mi sono detto ‘io qua che ci sto a a fare?’. Dopo 3 settimane non ce l’ho fatta più”.
La voce del comico si spezza e l’emozione ha il sopravvento. “Non l’ho fatto per i soldi, l’ho fatto come esperienza e mi è servita tanto – confessa – Ora piango sempre, vado al bar prendo un caffè e piango. È stata una esperienza utilissima, io consiglierei a tutti due settimane di grande fratello per capire l’importanza delle cose, lì non c’hai niente, niente cellulare, mi ha fatto rimettere in ordine i valori”.
Maurizio Battista racconta il difficile rapporto con due dei suoi tre figli, Federica e Simone, i figli più grandi avuti dalla prima moglie quand’era poco più che ventenne. “Non ho rapporti con loro – confida – Non ho fatto niente di male, è una di quelle cose che ho nello zaino pesante che porto sulle spalle, non posso farci nulla, ci sta tutto nella vita, la vita toglie e la vita ti dà e ora mi ha dato una bambina bellissima, Anna (avuta dall’attuale compagna Alessandra, ndr.), che si chiama come mia madre che non c’è più e devo pensare a lei e ad Alessandra e a me stesso che c’ho 59 anni. Tante volte per strada mi hanno detto ‘che bella nipote che hai’. E invece è mia figlia (ironico, ndr.). E poi la vita gira, io ho rimproverato una cosa a mio padre e adesso sono in questa situazione”.
Il comico ricorda i genitori, entrambi scomparsi: “Mia madre è stata molto male e poi è morta, non s’è goduta niente. Mio padre invece è morto tra le mie braccia, era un omone e una sera all’una di notte improvvisamente non si sente bene, gli diamo qualcosa per digerire, lo accompagno in camera ed è morto così tra le mie braccia”.
Infine, il gieffino passa al contrattacco contro alcuni inquilini della casa: da Eleonora Giorgi considerata una “malalingua” a Valerio Merola, considerato dall’artista un poveraccio. “La signora Giorgi che come me c’ha una certa età doveva stare lì per insegnare qualcosa e invece ha detto delle cose dietro le spalle – dichiara – Lei è una malalingua, ha parlato male delle persone, ha detto ad una ragazza che aveva il cu*o grosso e che si deve fare curare, doveva essere più signora. Dice che non capisce quando parlo, siamo entrambi di Roma. Anche se lei è di una Roma snob, io più popolana, lei è di quella Roma che quelli come me li schifa. Mi ha detto davanti che mi stima e io le ho detto ‘questa è un’altra bugia’. I grandi hanno dato un cattivo esempio e se questi sono i grandi che giovani pretendi di avere?”.
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