A distanza di un anno dall’intervista in cui raccontò di non lavarsi da due mesi per scelta (“Ma non disturbo nessuno, vivo da solo, i miei cani mi sopportano”), lo scrittore Mauro Corona torna a parlare ai microfoni del programma radiofonico “La Zanzara” rivelando alcuni aspetti della sua vita intima.
“Tradisco mia moglie – esordisce – Ma la fedeltà è una cosa superata. E se trovo mia moglie con un altro gli pago una birra, inutile fare omicidi. Vada con chi vuole, niente gelosia. Dicono che ho dimensioni notevoli, assolutamente sopra la media e certamente sopra i 15 centimetri. Non superdotato, ma notevole”.
“Più che amanti fisse – spiega – le mie sono occasionali. Io non sono interessante, non sono bello ma essendo noto posso ‘prendere’ di più. Sono gli ultimi colpi, me la godo. Con la pillolina si può fare. Le prendono anche i giovani. Anzi, me le dessero gratis se avete amici farmacisti”.
“Ma non vado a prostitute, l’ultima volta è stato durante la visita di leva a Udine, avevo 19 anni – aggiunge – Coi libri sono diventato famoso, ogni tanto mi si buttano al collo durante le presentazioni ma non ho accettato perché ero con altre persone. Non ho mai conquistato, non corteggio, non regalo i fiori, aspetto la mossa delle donne. Sono un uomo pratico, tanto sappiamo dove vogliamo arrivare”.
“Faccio sesso due volte al mese, diciamo 24 volte all’anno – conclude – Con persone diverse, la stessa persona è impossibile. Costano più il Cialis e il Viagra della prostituta, non posso permettermi tutto insieme. Senza le pillole non farei nulla. Non c’è nulla di male, d’altra parte i medici mi dicono che le usano pure i giovani perché oggi le donne sono molto forti, non si riesce a reggere”.
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