Carlo Conti, neo direttore artistico di Radio2, si gode le vacanze in famiglia a Courmayeur. “Io sono un uomo di mare ma quest’anno mia moglie mi ha chiesto di passare una settimana in montagna – racconta il conduttore toscano a “Oggi” – Relax e camminate con nostro figlio e i suoceri. Poi, però, la mia base è lo scoglio, il sole”.
L’ex scapolo d’oro della tv, sposato dal 2012 con la costumista Francesca Vaccaro, parla del figlio nato a Firenze l’8 febbraio 2014: “Matteo è il mio orgoglio, il mio spettacolo più bello. Ogni piccola nuova cosa che fa è una conquista. Altro che guardare la televisione, è lui lo show più bello. Anche quando impara a tenere il cucchiaio in mano da solo o dice una nuova parola, è uno spettacolo. Certe volte, a tavola, io e mia moglie passiamo un tempo infinito a guardarlo, senza dire niente, proprio perché è catalizzatore di attenzione”.
“Ho capovolto tutte le mie priorità – prosegue – Adesso al centro di tutto c’è lui, Matteo. Giochiamo insieme alle macchinine, mi diverto a insegnarli a nuotare. E sto cercando di passargli una delle mie passioni, la pesca. Gli ho regalato una canna da pesca finta, di plastica, ed è molto affascinato dai pesci […] Io e Francesca vorremmo trasmettergli valori importanti come l’onestà, la fede, il rispetto per gli altri. Oggi si tende a essere tutti contro tutti, invece vorrei fargli capire che se vogliamo ottenere il massimo, lo dobbiamo chiedere a noi stessi. Rispettando quelli più forti di noi come i più deboli”.
Infine, spende parole d’amore per la moglie: “Francesca è la donna della mia vita, il mio amore, la madre di Matteo, la persona con cui mi diverto a scherzare, a giocare, a parlare di cose importanti”.
Nel 2014, in un’intervista rilasciata a “Vanity Fair”, sempre in riferimento all’incontro con la moglie, Conti dichiarò: “Prima di conoscerla, ero malato di dongiovannite. Quando l’ho conosciuta, l’insopprimibile desiderio di amare più donne possibile si è trasformato nell’aspirazione ad amarne una sola. Possibilmente per sempre. Possibilmente lei. Per fortuna, la persona giusta era lì, davanti a me. E mi amava nello stesso modo. Il matrimonio è stata una conseguenza naturale. Al mattino, apro gli occhi, vedo Francesca e sono tanto felice. Le devo tutto”.