Investito dalla polemiche dopo la pubblicazione del servizio irriverente con protagonista il ministro Marianna Madia alle prese con un cono, Signorini ammette di aver esagerato con il titolo “Ci sa fare con il gelato“.
Ospite di Fabio Fabio a “Che fuori tempo che fa“, in onda il sabato, il direttore di “Chi” fa mea culpa: “Non posso difendere l’indifendibile, era un gran brutto titolo“.
“In questi giorni – continua – ho avuto modo di riflettere, ho sentito tanti commenti: ‘Osceno, sessista’. Il mio intento era lontano da qualsiasi intenzione di offendere. Il linguaggio del gossip è irriverente. Io volevo e credevo di divertire ma dal divertimento al titolo sbagliato ce ne passa. Credo che ci voglia l’onestà intellettuale di riconoscere che ho sbagliato”.
“Se ho offeso qualcuno – conclude – sono pronto a chiedere scusa, alle donne e a chi si è sentito offeso dal mio servizio“.
Durante l’intervista, il tema della malattia che qualche tempo ha colpito Signorini, la leucemia, viene solo accennato: “Ho buttato nella mia vita troppo tempo per riuscire a dire i miei sentimenti, ora non voglio più sprecarlo ed essere spudorato“.