Al via la seconda edizione di “The Voice of Italy”, il talent show canoro di Rai 2 che vede nelle vesti di coach Raffaella Carrà, Noemi, Piero Pelù e la new entry J-Ax che prende il posto di Riccardo Cocciante, vincitore lo scorso anno con Elhaida Dani. La Sicilia è grande protagonista dell’edizione 2014 del programma condotto da Valentina Correani e Federico Russo. Nella Blind Audition durante la quale si sono formate le squadre, a spiccare è stata soprattutto la siciliana Daria Biancardi. Con la sua incredibile voce soul ed una magistrale interpretazione di “I have nothing” di Whitney Houston, la palermitana ha fatto girare tutti e quattro i coach che scalpitavano per guardarla in faccia. Pubblico in delirio e commenti entusiastici per la cantante nostrana, visibilmente emozionata. “Questa è forte”, commentava durante l’esibizione Raffaella Carrà, mentre l’ex leader dei Litfiba replicava: “Questa è una bomba”. Tra i più colpiti dal talento della Biancardi proprio Piero Pelù: “Senti, io non ti posso descrivere la quantità di orgasmi che ho avuto ad ascoltarti….hai una varietà timbrica veramente notevole….sei un viaggio in mezzo al Mediterraneo con le vele spiegate”.
Mentre i coach facevano a gara ad averla in squadra, la Biancardi sceglieva il team Pelù. Per il coach fiorentino i propri talenti devono possedere undici indispensabili qualità tra cui avere un’anima rock, chiamarsi “energia” di secondo nome, scambiare il giorno con la notte, avere sempre con sé i propri portafortuna e un abbigliamento monocromatico, vivere fuori dal tempo, non mandarle a dire ed incendiare il palco con la propria voce. La soul singer palermitana, in tal senso, promette bene. La Biancardi ha iniziato a cantare a diciotto anni. La prima passione è il gospel e nel 1997 apre il concerto a Taormina degli Earth, Wind & Fire .Il padre musicista è il suo primo fan. Ha una figlia di dodici anni e ha cantato per sei anni negli Stati Uniti esibendosi all’Apollo Theater di Harlem. In gara, tra i 16 concorrenti, anche altri tre siciliani: Federica Buda vive a Roma ma nelle vene ha sangue catanese (team Carrà); Antonella Anastasi, 21enne catanese, lavora per aiutare la famiglia (team Noemi); Simone Di Benedetto ha 20 anni e viene da Acireale (team Carrà).