Nel suo consueto spazio all’interno di “Servizio Pubblico”, Marco Travaglio ironizza sui commenti entusiastici di politici e giornalisti riguardo a “La Grande Bellezza“, incoronato miglior film straniero agli Oscar 2014: “Ma non straniero in tutto il mondo. Straniero in Italia. Infatti lo hanno capito in tutto il mondo tranne che qua. Qua ci siamo fermati al titolo…Alcuni lo hanno scambiato per un depliant turistico della Pro Loco del Comune di Roma, tipo il sindaco Ignazio Marino chiamato Ignazio “Sottomarino” dopo le ultime piogge”.
Il giornalista continua: “Sallusti si è addirittura convinto che, siccome Medusa (che è di Berlusconi) ha coprodotto il film, l’Oscar cancella la condanna definitiva per frode fiscale. Ci sono voluti gli americani per riconoscere che Mediaset non è l’associazione a delinquere immaginata dai magistrati. Cioè… lui confonde l’Academy con la Cassazione che purtroppo si è già pronunciata”.
