Varcare la porta rossa della casa più spiata d’Italia era il suo sogno. Purtroppo Giulia, come migliaia di connazionali che si sono presentati ai casting, si è dovuta arrendere e dovrà accontentarsi di guardare il “Grande Fratello” in tv. Ma Giulia, a differenza degli altri aspiranti concorrenti salutati dopo il provino, non è passata inosservata. La ragazza porta un cognome importante, Latorre, ed è la figlia di Massimiliano, uno dei due militari italiani detenuti in India e accusati di aver ucciso due pescatori. Gli autori del programma ci hanno pensato bene prima di scartarla al rush finale. “Era telegenica, ma non era il caso di prendere la figlia di un marò in attesa di essere giudicato in India. È una vicenda troppo delicata, noi non speculiamo su certe cose”, ha dichiarato Andrea Palazzo. La settimana scorsa Vania Ardito, compagna di Massimiliano Latorre, era sbarcata a Sanremo approfittando dei riflettori del Festival per lanciare un appello per la scarcerazione e il ritorno a casa del fidanzato.
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