Per Jean van Landeghem, 65 anni, belga, il citofono che suona è un vero e proprio incubo. Da quasi dieci anni, infatti, l’uomo riceve la visita di un rider che anche più volte al giorno gli consegna una pizza o altro cibo da asporto come kebab e hamburger senza che lui abbia lo abbia ordinato.
“Non ce la faccio più, ormai vivo un incubo quotidiano e ho il terrore ogni volta che sento il rumore di un motorino sotto casa – racconta – Ogni volta è un’attività diversa che fa la consegna, eppure ogni giorno ricevo delle visite, a tutte le ore”.
La giornata più nera di tutte è stata più di un anno fa. “Era il gennaio del 2019 quando, nello stesso giorno, sono arrivate dieci consegne diverse e uno di quei rider aveva addirittura 14 pizze – ricorda Jean van Landeghem – Non ho mai dovuto pagarle perché non le avevo mai ordinate, ma è una situazione spiacevole sia per me che per i gestori. Suonano a tutte le ore, non riesco più neanche a dormire, è un incubo. Sono chiaramente vittima di uno scherzo, ma da parte di chi? Ad un mio amico è successa la stessa cosa e sospettiamo che sia una conoscenza comune, abbiamo denunciato tutto alla polizia ma non abbiamo ancora scoperto nulla. Quando scoprirò chi è il responsabile, non passerà la miglior giornata della sua vita”.