64 anni lei, 38 lui. In un’intervista a “Chi”, Serena Grandi parla del rapporto speciale che ha instaurato con Carlo Alberto Biazzi, regista, scrittore, sceneggiatore. “Un rapporto d’amore che va oltre, è un amore diverso, anche più forte” è la definizione di ciò che li lega. “Mi sono subito fidata di lui (…) Non è soltanto un amico, è un confidente, un complice. Se non ci sentiamo, io dopo un giorno mi preoccupo”, confida l’attrice bolognese.
Un film e un libro insieme
Il primo incontro è avvenuto sul set di “Al di là del mare” di cui Serena Grandi è stata protagonista. “Quando ho scritto la sceneggiatura ho pensato a lei – svela il regista – l’avevo vista nei film di Pupi Avati ed ero stato rapito dai personaggi che interpretava, per il mio film si sarebbe dovuta imbruttire, invecchiare. E letta la sceneggiatura, mi ha detto subito sì”. I due hanno anche scritto un libro insieme dal titolo “L’uomo venuto dal Po”.
“Alberto mi completa, l’amore non è solo sess0”
“Con Alberto c’è entusiasmo – svela Serena Grande – è la prima volta che mi succede una cosa così, lui mi completa. È meglio un amico di un amore se c’è questa alchimia”. “Per me l’età è insignificante – le fa eco Carlo Alberto Biazzi – io e Serena ci siamo visti per parlare del film e ci siamo presi subito, anche con battute, cose stupidine. Poi abbiamo capito di avere molte cose in comune, fra cui la scrittura. Ed è arrivato il libro, un libro ambientato durante la guerra, quel periodo mi appassiona molto”. “L’amore non è solo sess0 – aggiunge il regista – l’amore inteso come solo sess0 non ha nulla a che fare con l’amore”.
“Passare un pezzo di vita con lui non mi dispiacerebbe”
“Io gli ho pure detto ‘Perché non ci sposiamo?’ – confessa l’attrice – Lui mi ha risposto ‘Non dire cretinate’. E io allora gli ricordo di quel film di Madonna, Sai che c’è di nuovo? (…) Passare un pezzo di vita con lui non mi dispiacerebbe, vedo in un futuro un amore diverso da tutti quelli che ho avuto, vedo lontano. E poi lui è affascinante, io ho sempre avuto uomo bruttacchiotti. Non ho mai pensato al sess0 con lui però è bellissimo”.
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“Non ho mai pensato che potesse sfruttare il mio nome”
Serena Grandi è contenta di essersi imbattuta in “un angelo terreno nella mia vita, dopo i problemi di salute avuti” e non ritiene che lui si sia avvicinato a lei per interesse. “Io sono un’attrice popolare, lui un giovane regista. Non ho mai pensato che potesse sfruttare il mio nome – dice – Non abbiamo bisogno di essere rappresentati l’uno dall’altra, se mi va prendo la macchina, ci troviamo al bar, ci raccontiamo. Riusciamo a capirci”.