Al Bano: "Non trovo manodopera. Colpa del reddito di cittadinanza"

Al Bano: “Non trovo manodopera. Colpa del reddito di cittadinanza”

Daniela Vitello

Al Bano: “Non trovo manodopera. Colpa del reddito di cittadinanza”

| 22/05/2022
Al Bano: “Non trovo manodopera. Colpa del reddito di cittadinanza”

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Al Bano Carrisi fatica a trovare lavoratori per la sua tenuta di Cellino San Marco, in Puglia. E’ lui stesso a raccontarlo in un’intervista a “Nuovo”. “La mancanza di manodopera è una realtà drammatica con cui mi scontro ogni giorno con la mia azienda agricola – confessa – La colpa? Il reddito di cittadinanza, innanzitutto. Bisognerebbe fare come in Germania, dove già a 12 anni i ragazzi dopo la scuola fanno apprendistato nelle imprese”. 

Al Bano Carrisi (Foto da video)

Filippo La Mantia: “I ragazzi hanno proprio cambiato mentalità”

La carenza di lavoratori, dunque, non è un problema che riguarda solo il settore della ristorazione. Negli ultimi mesi, diversi cuochi e imprenditori hanno lanciato l’allarme. “I ragazzi hanno proprio cambiato mentalità: fino a prima del Covid per loro era importante trovare un impiego, adesso è più importante avere tempo – ha spiegato Filippo La Mantia al “Corriere della Sera” – Non sono disposti a lavorare fino a tarda notte o nei giorni di festa. Sinceramente non vedo una soluzione (…) E’ una presa di coscienza quella di mettere al centro della propria vita il tempo, è la tendenza di questo momento storico”.

Filippo La Mantia (Foto Instagram)

Borghese: “Preferiscono divertirsi con gli amici nel weekend”

“I ragazzi preferiscono tenersi stretto il fine settimana per divertirsi con gli amici – ha dichiarato Alessandro Borghese al “Corsera” – E quando decidono di provarci, lo fanno con l’arroganza di chi si sente arrivato. E la pretesa di ricevere compensi importanti. Da subito”.

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Alessandro Borghese (Foto Instagram) (

Flavio Briatore contro il reddito di cittadinanza

Tra quanti si sono scagliati contro il reddito di cittadinanza c’è anche Flavio Briatore. “Non c’è alcun giovane che ha voglia di lavorare durante la stagione estiva” e “non è vero che si offrono contratti bassi” e quindi “il governo doveva sospendere il reddito da maggio a ottobre, dare la possibilità ai giovani di fare la stagione e poi riprendeva a ottobre”. “Così si risparmiavano 5 mesi di reddito e invece, mantenendolo durante la stagione, i giovani ci chiedono di lavorare in nero, una cosa che non possiamo permetterci di fare”, ha sottolineato.


Pubblicato il 22/05/2022 12:27

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