Momenti di commozione durante la quarta puntata del “Maurizio Costanzo Show”. Per festeggiare i 40 anni del talk show più longevo della tv italiana è intervenuto, sorpresa, Fiorello con un videomessaggio che non ha lasciato indifferente il padrone di casa. Lo showman siciliano e il conduttore romano hanno condiviso l’esperienza di “Buona domenica” insieme a Claudio Lippi e Paola Barale. Ieri sera Fiorello ha intonato il motivetto “Maurizietto I love you” sulle note della sigla del Costanzo Show facendo commuovere il giornalista.
“La mia carriera si divide in a.C. e d.C.”
“Mi dispiace, sarei voluto essere volentieri con voi ma quest’anno m’ha preso così….palazzetti, teatri…teatri, palazzetti…mi diverto così – ha esordito Fiorello – Caro Maurizio, stasera – a parte fare gli auguri per il quarantennale – volevo dirti due cose molto importanti. Intanto, voglio darti del lei come facevamo una volta. Ti ricordi quando la chiamavo Sig. Costanzo? Eravamo giovani, più di 20 anni fa, forse 25. Eravamo ragazzi. Questa sera voglio dirti grazie perché in un momento particolare della mia carriera, che si divide in a.C. e d.C. (avanti Costanzo e dopo Costanzo), tu come solo un padre sa fare mi mettesti la mano sulla spalla e mi dicesti: ‘Adesso vai’”.
“Ti ricordi cosa dicesti quando vedesti quella che oggi è mia moglie?”
“E poi, non so se ti ricordi, un’altra cosa per me molto importante – ha aggiunto – Tu vedesti una ragazza che oggi è mia moglie (Susanna Biondo, ndr.) e quel giorno dicesti: ‘Non fartela scappare. Questa sarà la tua Maria De Filippi’. Ti ricordi? Quindi io ti devo dire: grazie, grazie, grazie di cuore. Ti voglio bene e happy birthday to Maurizio Costanzo Show. I love you Maurizio! I love you Sig. Costanzo”.
Costanzo: “Ecco come nacque questa trasmissione”
Tra gli ospiti della quarta puntata, Cristiano Malgioglio, Gigi D’Alessio, Nancy Brilli, Rudy Zerbi, Alessandra Celentano, Sara Croce, Lillo e Greg, Enzo Iacchetti, Giuseppe Cruciani e Valerio Mastandrea e Gino Paoli. Costanzo ha ricordato come nacque la trasmissione: “Quarant’anni fa, ero amico di Garinei e Giovannini. Un giorno dissi a Garinei: ‘Perché non proviamo a fare nella hall del Sistina uno che racconta una cosa, uno che ne racconta un’altra?’ E lì è nato il Costanzo Show”.
