E’ ufficiale! Il prossimo settembre, Sonia Bruganelli non tornerà al “Grande Fratello Vip” nelle vesti di opinionista. La sua esperienza al fianco di Alfonso Signorini (con cui si è anche scontrata pesantemente durante una diretta, ndr.) può dirsi conclusa. E’ lei stessa spiegare il motivo in un’intervista al settimanale “Gente”.
“Non sarei di nuovo credibile come opinionista”
“Al GF Vip mi sono messa al servizio del format e ha avuto un senso – ha dichiarato – Non penso che sarei di nuovo credibile nel ruolo di opinionista. In tv voglio fare cose che mi appartengono. Sono molto felice del ruolo di produttrice anche perché Mediaset sta dando alla mia società una serie di nuove produzioni. Mi sono prestata al reality per avere una credibilità come persona, e adesso la sfrutto portando acqua al mio mulino di produttrice tv”.
“Con Soleil ci siamo dette che faremo qualcosa insieme”
Durante la sua esperienza da opinionista, Sonia Bruganelli non ha esitato a palesare la sua preferenza per Soleil Sorge. “Ci siamo dette che faremo qualcosa insieme, ma dobbiamo ancora parlarne – ha svelato a “Gente” – Soleil è in gamba e al GF Vip si è imposta come una fuori dagli schemi“.
“Mio marito è paziente, ha saputo aspettarmi”
La produttrice ha parlato del marito Paolo Bonolis al quale è legata dal 1997 e da cui ha avuto tre figli: Silvia, Davide e Adele. “Mi ha dato la possibilità di crescere – ha confessato – Paolo è paziente, ha saputo aspettarmi. Professionalmente mi ha dato fiducia e la possibilità di entrare nelle produzioni tv. Ho studiato per questo, mi sono impegnata e spero di aver dimostrato di essere all’altezza e di aver ripagato quella fiducia. Io e lui ci siamo migliorati a vicenda, trovo che sia l’aspetto più bello del nostro rapporto. Certo, mi ha fatto crescere molto di più di quanto abbia fatto io, che l’ho trovato già bello strutturato. Credo che io sia stata per Paolo quello che lui è stato per me quando ci siamo incontrati: linfa vitale, un grande stimolo per migliorarsi ed essere sempre sul pezzo (…) Non sono tanti gli uomini disposti a perdere il loro potere sulla propria compagna dandole l’opportunità di essere indipendente a livello economico e mentale”.
“Se ci lasciassimo domani, lo vorrei come amico”
Lady Bonolis ha confidato cosa la attira di un uomo: “La maturità, il potere, mi affascina la testa. E poi devo avere stima della persona con cui sto, la stessa cosa vale per l’amicizia. I miei fidanzati non erano né giovani, né fisicati, né belli. Se mi sentisse Paolo direbbe: ‘Ma come? Io sono così figo!’. Di persone come Paolo ce ne sono poche. Lo dico a prescindere dal fatto che sia il padre dei miei figli. E’ un uomo che, se ci lasciassimo domani, vorrei come amico. Ha capito, ha aspettato, sapeva che quello che lo affascinava di me poteva anche diventare un problema: io per uno sguardo fuori posto mi alzavo e me ne andavo. Del resto avevo 23 anni quando ci siamo incontrati. Paolo ha avuto la forza di aspettarmi”.
“Nessuno riuscirà a mettersi fra noi due”
Sonia Bruganelli ha confessato il segreto della loro unione: “Quando si ama in modo meno carnale, meno fisico, ma più mentale (perché tutto il resto si è già vissuto tantissime volte), si realizza una cosa: l’amicizia con la A maiuscola, che è uguale alla A di amore, è la forma di amore più grande. Sapere che Paolo è il mio migliore amico e io sono la sua migliore amica ci rende invincibili. Ci possiamo dire tutto, ma nessuno riuscirà a mettersi fra noi due. Questo è possibile perché io sono cresciuta con lui e lui è cambiato con me”.
“Avrei fatto anche cinque figli ma mi sono fermata a tre”
“Avrei fatto anche cinque figli. Poi, per varie vicissitudini, mi sono fermata a tre – ha rivelato – Adele, la piccola di casa, ha la stessa testa del padre, grande curiosità, capacità dialettica e la nostra passione per i libri. Davide è me senza seno: è pigro, si piace molto, ama stare in mezzo alla gente. E’ uno sportivo nato ma è un po’ intermittente nello studio. Silvia, invece, la nostra prima figlia, somiglia a me, ma ha l’ironia del papà. La sua vita è iniziata in modo molto faticoso e questo l’ha segnata. In lei riconosco tanta forza e una grande dote, che condivide con Paolo: la serena accettazione delle cose che accadono, cosa che manca del tutto a me”.