Il book tour di Marina Di Guardo entra nel vivo. Domenica 8 maggio, l’apprezzatissima scrittrice di thriller nonché mamma delle tre sorelle Ferragni è sbarcata in Sicilia per la presentazione della sua ultima fatica letteraria dal titolo “Dress code rosso sangue” (si tratta del suo sesto thriller, ndr.). In tantissimi, domenica scorsa, sono accorsi al Collegio dei Gesuiti di Mazara del Vallo per vederla dal vivo.
Le tappe del book tour
Le presentazioni di Mazara del Vallo, Palermo (in programma oggi presso La Feltrinelli) e Cefalù (giovedì 12 maggio presso l’Artemis Hotel) sono organizzate da Emanuela Lo Cascio per il Tuareg Tour Operator che cura per la terza volta consecutiva il book tour di Marina Di Guardo. L’11 maggio, invece, la scrittrice terrà al Grand Hotel Wagner di Palermo un incontro privato con il Rotary Club Palermo Montepellegrino presieduto dal professore Antonio Fundarò. Sabato 14 maggio, farà tappa al resort San Corrado di Noto. L’incontro è curato da Il San Corrado con Nicoletta Gianni.
Come si accede alle presentazioni
Domenica 15 maggio, a Siracusa, presso il Salone Borsellino, a Palazzo Vermexio, è prevista una presentazione organizzata dall’Associazione culturale Opera. Gli eventi sono aperti al pubblico seguendo i nuovi protocolli anti-covid appena emanati. Soltanto per la tappa siracusana è necessaria la prenotazione. A partecipare all’incontro di Palermo, accompagnati dalla professoressa Emanuela Tessitore, anche alcuni studenti della LUM (Liceo e Università in villa Mamiani), grazie ad un progetto sull’autodeterminazione – tema caro all’autrice – coordinato dalla dirigente Alessandra Di Maria.
La scrittrice promuove la Sicilia sui social
Il Tuareg Tour Operator, che sposa le finalità del progetto See Sicily, ha scelto con cura tutte le tappe del tour in funzione di un chiaro messaggio promozionale del territorio siciliano. Promozione alla quale Marina Di Guardo sta contribuendo attivamente attraverso i contenuti condivisi sul suo profilo Instagram. Domenica scorsa la scrittrice ha visitato il castello dei conti di Modica ad Alcamo e si è fermata presso la pasticceria Todaro dove è rimasta folgorata dalle specialità di Enza Pizzolato: dalle arancine alla frutta martorana e ai cannoli. Marina Di Guardo ha poi consumato una cena a base di pesce in un ristorante di Mazara di Vallo.
Cosa ha visitato a Palermo
Lunedì 9 maggio, dopo aver lasciato il Grand Hotel Palace di Marsala, ha raggiunto Palermo. Nel capoluogo siciliano soggiorna al Grand Hotel Wagner. Accompagnata da una guida del Tuareg Tour Operator, ha visitato la chiesa di Santa Caterina ed è rimasta particolarmente colpita dalla dolceria “I segreti del chiostro” (all’interno della chiesa, ndr.), ovvero il luogo del monastero preposto alla realizzazione di biscotti, pasticciotti ripieni, frittelle, conserve e così via. A seguire, Marina Di Guardo ha visitato la chiesa e il museo di Casa Professa. A cena, ha fatto tappa da Poldo 2 a Mondello. Dopo aver visionato il menu, ha optato per un primo: un piatto di pasta coi ricci che campeggia sul suo profilo Instagram. “Che taglia porterò tornando dalla Sicilia?”, si è chiesta ironicamente tra le Stories. Oggi, prima della presentazione a La Feltrinelli, Marina Di Guardo visiterà Monreale.
Chi è Marina Di Guardo
Marina Di Guardo è nata a Novara ma ha origini siciliane. Vive tra Cremona e Milano. Prima di dedicarsi alla scrittura, ha lavorato come vicedirettrice dello showroom di Blumarine. Ha esordito nella narrativa con il romanzo “L’inganno della seduzione” (Nulla Die, 2012), poi seguito da “Non mi spezzi le ali” (Nulla Die, 2014). Il passaggio definitivo al thriller risale al 2015, quando pubblica nella collana digitale ZoomFiltri di Feltrinelli, curata da Sergio Altieri, “Bambole gemelle” e “Frozen Bodies” (Delos Books, 2016). Con Mondadori ha pubblicato “Com’è giusto che sia” (2017), opzionato per una serie televisiva, “La memoria dei corpi” (2019), tradotto in diversi paesi e che presto diventerà un film “Nella buona e nella cattiva sorte” (2020) e “Dress code rosso sangue” (2021).