Matteo Bassetti ha querelato Gianluigi Paragone dopo l’accesissimo scontro scoppiato mercoledì scorso a “Non è l’Arena” dove erano entrambi ospiti.
“Non resta che attendere che la giustizia faccia il suo corso”
“Ogni promessa è debito e, come promesso, questa mattina, il mio Avvocato Rachele De Stefanis ha depositato la denuncia querela nei confronti di Gianluigi Paragone per diffamazione aggravata a seguito di quanto accaduto il 17/11 durante la trasmissione Non è l’Arena di Massimo Giletti – ha annunciato il direttore della clinica di Malattie Infettive del policlinico San Martino di Genova sui social – Non ho un padre che mi piazza lì alla Clinica di Malattie infettive di Genova dove sei adesso, ha detto Paragone. Peccato che mio padre, purtroppo, sia prematuramente scomparso il 12/9/2005 ed io abbia ottenuto la cattedra di malattie infettive a Genova nel Novembre 2019, cioè oltre 14 anni dopo la Sua morte. Un atto dovuto non solo per dignità del sottoscritto ma soprattutto per mio padre, un padre retto e un Uomo stimato, prima ancora che grande Medico e Professionista. Non resta che attendere che la giustizia faccia il suo corso”.
L’attacco di Paragone a “Non è l’Arena”
L’infettivologo aveva invitato il leader di ItalExit a studiare medicina dopo aver dissentito dalle sue affermazioni sul Covid. Paragone aveva replicato attaccandolo sul personale: “Lei ha ragione, peccato che non ho un papà che mi piazza nel suo stesso reparto. Visto che mi devo sentir dire determinate cose, ricordo che Bassetti è un figlio di papà”. Matteo Bassetti è figlio di Dante, luminare dell’Infettivologia italiana scomparso nel 2005.
Bassetti: “Ho vinto regolari concorsi, la mia carriera l’ho sudata”
“Il problema di Paragone è che probabilmente passa la vita a invidiare il prossimo – aveva sbottato Bassetti – Io sono orgoglioso di essere figlio di mio padre che faceva il professore di malattie infettive e che però è morto 17 anni fa. Io la mia carriera l’ho fatta e l’ho sudata. Ho fatto la mia carriera come facciamo noi medici e professori universitari”. “Ma è vero o non è vero che lei è primario nello stesso reparto dov’era suo padre…all’ospedale di Genova? – aveva incalzato Paragone – E’ un dato di fatto”. “E allora dov’è il problema? Ho vinto regolari concorsi – aveva precisato Bassetti – Paragone ha detto una cosa gravissima, ha detto che sono primario grazie a mio padre: riceverà una querela per questo”. Detto fatto!