“Sicilian love story…”. Luca Argentero e Cristina Marino riemergono in tutta la sfolgorante bellezza dalle acque della piscina del Verdura Resort dove hanno fatto tappa con la figlia Nina Speranza. La coppia va ad aggiungersi all’elenco dei vip che quest’estate hanno scelto di trascorrere le loro vacanze nell’hotel di lusso ubicato a Sciacca, in provincia di Agrigento. Un angolo di paradiso immerso nella natura rigogliosa e circondato da aranceti e uliveti con tanto di campo da golf e spa.
Dall’amore esploso sul set al matrimonio
Luca Argentero e Cristina Marino si sono conosciuti nel 2015 sul set del film “Natale ai Caraibi” ma hanno ufficializzato la relazione solo nel 2017. Lo scorso giugno, le nozze in gran segreto a Città della Pieve, in Umbria, dove vivono da alcuni anni. Il 20 maggio 2020, i due sono diventati genitori di una bambina chiamata Nina Speranza.
“Luca è un papà dolcissimo, è il mammo”
“Luca è incredibile, è il mammo – ha svelato Cristina Marino in un’intervista a “Verissimo” – E’ un papà dolcissimo. Credo che a 40 anni per un uomo diventare papà sia proprio il coronamento di quella che per lui è già una vita stupenda sia dal punto di vista lavorativo che familiare, è un uomo in salute. Credo che Nina sia stata la ciliegina sulla torta e lo dimostra tutti i giorni”.
“Ecco perché l’abbiamo chiamata Nina Speranza”
“Nina è un nome che a me è sempre piaciuto moltissimo – ha confidato– La nonna di Luca era nonna Ninì, Speranza è mia nonna. In un’epoca così complicata dare il nome delle nonne ci sembrava un bell’omaggio”.
I due pensano già al secondo figlio
Cristina Marino ha confessato di pensare già al secondo figlio: “Credo sia importante rimanere nel loop, ci piace la famiglia numerosa. Quindi tra un po’ Nina avrà un fratellino o una sorellina”.
“Nei nidi d’amore un pizzico di felicità c’è sempre”
“Cos’è per me la felicità? Trovare il proprio nido d’amore – ha concluso – Credo che quando uno è in una condizione d’amore che sia la propria casa, gli affetti, nel suo cuore ha un posto felice. La felicità è fatta di stati d’animo, non può essere costante. Invece nei nidi d’amore un pizzico di felicità c’è sempre”.
