Santo Giuliano racconta la sua drammatica esperienza
- Il giovane si è sentito male cinque giorni dopo la prima dose del vaccino Pfizer
- Il ballerino ha avuto un arresto cardiaco dovuto alla miocardite provocata dal siero anticovid
- “Non vi dico di non vaccinarvi, ma state attenti ai sintomi che avvertite dopo”
Paura per Santo Giuliano. L’ex ballerino di “Amici” ha raccontato in un video condiviso sui social di aver visto la morte in faccia. Il giovane ha avuto un arresto cardiaco a causa di una miocardite comparsa a distanza di qualche giorno dalla prima dose del vaccino anticovid prodotto dalla Pfizer.
Il racconto dell’ex protagonista di “Amici”
“Ciao a tutti, volevo rassicurarvi che ora sto bene – ha esordito – Oggi mi hanno spostato dalla camera intensiva a quella normale e mi stanno tenendo ancora sotto controllo. Ho deciso di fare questo video per testimoniare quello che è successo, magari potrebbe essere d’aiuto a chi ha dei sintomi e non si rende conto di quello che gli sta succedendo”.
“Mi trovo a Dubai per lavoro e il 15 luglio ho fatto la prima dose di Pfizer e il 16 ho iniziato ad avere la febbre alta – ha raccontato – Ho avuto la febbre fino al 17. Il 18 la febbre ha cominciato ad abbassarsi. Giorno 19, la sera, ho iniziato a sentire un dolore forte al petto, come una pressione fortissima. Mi mancava il respiro. Poi mi sono venuti i dolori alla gola e ai denti. Ho deciso di chiamare un’ambulanza, mi ha fatto subito un elettrocardiogramma. Hanno visto che i valori erano normali e che stavo bene, mi hanno chiesto di andare in ospedale per fare maggiori accertamenti ma come uno stupido ho detto di no. Ho pensato fosse solo un po’ di ansia”.
“La mia famiglia e la mia ragazza hanno insistito perché andassi in ospedale”
“Mi sono addormentato e il giorno dopo sono andato al lavoro – ha continuato – Nel pomeriggio il mio direttore artistico mi ha detto ‘forse è meglio che vai in ospedale, non ti vedo molto bene’. Anche la mia famiglia e la mia ragazza hanno insistito perché andassi in ospedale. Quando sono andato i valori dell’elettrocardiogramma erano sempre normali, ma dal prelievo del sangue si sono accorti che i valori erano un po’ sballati. Così hanno chiamato un cardiologo che mi ha fatto un angiogramma. Hanno controllato tutte le vene per vedere se c’era il rischio di un infarto. Fortunatamente il cuore stava bene”.
“Mentre ero lì il mio cuore si è fermato piano piano fino a spegnersi”
“Ma ho cominciato a sentirmi male ed il cuore piano piano si è fermato finché non si è spento – ha spiegato con la voce rotta dall’emozione – Penso che mi abbiano iniettato della adrenalina e mi hanno fatto il defibrillatore. Così mi hanno ripreso. Mi ricordo che mi sono svegliato e in camera c’erano tante persone che mi hanno aiutato finché non mi sono sentito meglio. Da lì mi hanno tenuto monitorato per tutto il tempo, hanno capito che c’era un’infiammazione al muscolo del cuore, al miocardio. Tutto questo dovuto al vaccino. Non lo sto dicendo perché sono contro il vaccino né me lo sto inventando. I dottori mi hanno detto che non posso fare la seconda dose perché mi ha provocato questa reazione fortissima. Sono morto per un secondo e mi hanno ripreso. A distanza di cinque giorni il vaccino mi ha provocato una miocardite che mi ha portato ad un arresto cardiaco”.
“Non vi dico di non fare il vaccino, ma di stare attenti ai sintomi che avvertite”
“La mia testimonianza non è per dirvi di non fare il vaccino – ha concluso – questa è un’esperienza che magari succede a una persona su un milione e magari non pensiamo che quella persona possiamo essere noi. Quindi quando decidiamo di fare una cosa importante come il vaccino, dobbiamo stare un po’ attenti. Io sono un po’ testardo e non ho ascoltato i primi sintomi. Vorrei che voi prestasse un po’ più attenzione. Io sono fortunato di essere qua perché quel giorno ho deciso di andare in ospedale. Se non fossi stato in ospedale e fosse stato per strada, magari non ce l’avrei fatta”.