Pioggia di segnalazioni via Facebook e TikTok
- I media sudamericani si sono subito attivati
- Le immagini poste all’attenzione di Piera Maggio e del suo legale
- Dalla Russia alla Calabria, le ultime segnalazioni
Dalla Russia alla Calabria passando per l’Ecuador. L’ultima segnalazione su Denise Pipitone porta in Sudamerica. Tutto ha avuto inizio sui social, in particolare su Facebook e su TikTok, dove alcuni utenti hanno condiviso alcune foto di una ragazza dell’Ecuador che presenta una certa somiglianza con Piera Maggio, mamma della bambina scomparsa da Mazara del Vallo, in Sicilia, diciassette anni fa. Le immagini, di cui si è parlato anche a “Storie Italiane”, sono state segnalate a Piera Maggio e al suo legale Giacomo Frazzitta nella speranza che qualcuno possa risalire all’identità della giovane. I media sudamericani si sono subito attivati ma al momento nessuna autorità locale o nazionale è in grado confermare la notizia di un ipotetico avvistamento di Denise Pipitone in Ecuador.
Da Olesya a Denisa, le ultime segnalazioni
Nelle scorse settimane, dopo il caso della russa Olesya Rostova che si è rivelato l’ennesimo buco nell’acqua anche se ha contribuito a riaccendere i riflettori sul rapimento di Denise, Piera Maggio aveva fatto sapere di essere sempre molto cauta in presenza di segnalazioni o avvistamenti per paura di restare delusa, come per altro già avvenuto in passato. Anche la segnalazione di una ragazza rumena a Scalea, in Calabria, fortemente somigliante a Piera Maggio, si è risolta in un nulla di fatto. Come già sostenuto dalla diretta interessata, il test del Dna ha svelato che Elena Denisa, questo il nome della rom, non è Denise Pipitone (LEGGI QUI).
Lo scoop di “Quarto Grado”
Venerdì scorso, a “Quarto Grado”, l’inviata Ilaria Mura ha lanciato uno scoop clamoroso, ovvero l’apertura da parte della Procura di Marsala di un nuovo procedimento sul sequestro di Denise Pipitone con due persone iscritte nel registro degli indagati. Una di queste sarebbe Anna Corona la cui posizione, già al vaglio degli inquirenti in passato, era stata archiviata. L’altra sarebbe Giuseppe Della Chiave, nipote di Battista, il presunto testimone sordomuto che nel 2013 disse di averlo visto in compagnia della bambina proprio il primo settembre del 2004, giorno della scomparsa di Denise. Nel dare la notizia, la giornalista del programma condotto da Gianluigi Nuzzi non ha usato il condizionale.
Le reazioni alla fuga di notizie
Contro la fuga di notizie si è espresso duramente Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio. La stessa mamma di Denise ha definito “aberrante” l’aver appreso la notizia dalla tv. Sconcertato anche Gioacchino Sbacchi, avvocato di Anna Corona. “Ho appreso la notizia della presunta iscrizione nel registro degli indagati della mia assistita dalle televisioni. A noi non risulta – ha dichiarato il legale – Chiederemo ufficialmente alla Procura di Marsala se effettivamente sono state riaperte le indagini. Trovo singolare che ci si muova solo perchè le televisioni fanno baccano o perchè le popolane della rivoluzione francese invocano la testa di qualcuno”.