La showgirl calabrese svela di aver sofferto in passato per le malelingue
- Elisabetta svela perchè all’inizio non voleva sposare Briatore
- La confessione: “Quando mi fidanzerò si romperà qualche equilibrio”
- Il ricordo della madre stroncata prematuramente da un tumore
Ospite di Mara Venier a “Domenica In”, Elisabetta Gregoraci si commuove mentre ricorda la madre stroncata prematuramente da un tumore contro cui ha combattuto per tantissimi anni.
“Mia madre aveva 38 anni quando si è ammalata”
“Mia mamma mi ha insegnato a reagire a tutto con il sorriso – spiega la showgirl e conduttrice calabrese – Vedevo lei combattere ai tempi, aveva sempre tantissima forza e ho imparato da lei. Mi ha trasmesso questa cosa e voglio portarla con me perché penso sia fondamentale nella vita che è fatta di alti e bassi. Nel giorno del mio matrimonio, ero molto felice di avere mia mamma accanto a me perché era già malata e non stava molto bene. La mia mamma si è ammalata che aveva 38 anni, quindi quando penso a questa cosa io che ho compiuto 40 anni mi sento male. Poi lei ha sempre combattuto, è stata molto forte, però era giovanissima. Noi siamo una famiglia molto unita e abbiamo vissuto il percorso di mia madre sempre insieme. E’ stato lunghissimo, è durato più di 15 anni. E’ stato intenso, difficile”.
“Quando è morta, Nathan aveva solo un anno”
“Mentre le mie amiche andavano a giocare, io ero negli ospedali con mamma – ricorda Elisabetta – Mio padre e mia madre si sono amati per 36 anni, sono stati un esempio d’amore. Ho ancora davanti agli occhi la scena di papà che porta la colazione a letto a mamma, poi ogni tanto litigano, poi vanno a ballare insieme. Li amo tanto perché mi hanno tirata su con dei grandi valori e sono un bell’esempio di famiglia, all’antica. Loro si sono sempre sostenuti nei momenti difficili. Io ho visto mio padre crollare nei momenti in cui mia mamma stava male, lui in quel momento non c’era più ed era lei che dava forza a tutti noi. Io penso sempre a lei, quando prego cerco sempre una risposta alle cose e in un modo o nell’altro mi arrivano. Lei c’è sempre. Ha visto Nathan (il figlio nato dal suo matrimonio con Flavio Briatore, ndr.), lui aveva solo un anno quando lei è mancata. Mamma era lì nel momento in cui è nato, lo ha preso subito in braccio, purtroppo non ha potuto conoscere i miei nipotini Gabriel e Ginevra (figli di sua sorella Marzia, ndr.).
“Il mio papà oggi ha una compagna, è giusto così”
“Il mio papà vive ancora in Calabria. Oggi ha una compagna – svela – E’ giusto così, voglio vederlo felice. Subito dopo la morte di mamma, è stato molto male. Forse è stato più difficile per lui che per noi. Noi avevamo le nostre vite, i figli che ti aiutano tantissimo in questi momenti. Lui invece no. Sono contenta che adesso stia meglio”.
“Ecco perché non volevo sposare Briatore”
La conversazione si sposta sul suo matrimonio con Flavio Briatore. I due si sono separati ma mantengono un buon rapporto per amore del figlio Nathan. Mara Venier ricorda che l’imprenditore voleva sposarla immediatamente ma la Gregoraci ci ha pensato tanto prima di decidersi al grande passo.
“All’inizio ero un po’ impaurita, infatti ho aspettato un po’ – racconta a “Domenica In” – Quando mi chiese di sposarlo, stavamo già insieme da tre anni. Avevo intuito questa cosa e cercavo di rimandare. Ero molto giovane. Mia madre si è sposata che aveva 18 anni, io ne avevo 24 quando ho conosciuto Flavio, poi lui era più grande di me. I cambiamenti un po’ spaventano”.
Mara Venier: “Secondo me Flavio è ancora innamorato di me”
“Oggi ho parlato con Flavio e gli ho chiesto se potevo farti una domanda su di lui – confessa la conduttrice – Ha detto ‘va benissimo, ieri siamo andati a Ginevra’. Mi ha raccontato che avete visto la scuola per Nathan, devo dire che è stato molto affettuoso. Posso dire la mia sensazione? Lui è ancora molto innamorato di te. Flavio, scusami, ma dovevo proprio dirlo”.
“Ancora oggi dicono che l’ho sposato per interesse”
“Abbiamo un rapporto meraviglioso – spiega – Siamo stati insieme 13 anni, abbiamo un bambino stupendo, ci siamo lasciati da quattro. Insomma, siamo un po’ una coppia anomala. E’ quasi come se non ci fossimo lasciati nel senso che passiamo tanto tempo insieme e ci vogliamo molto bene. Questo lo facciamo soprattutto per Nathan. La gente non capisce. In passato, un po’ ho sofferto. Mi ricordo che quando mi sono sposata tutti dicevano ‘questo matrimonio durerà sei mesi’ oppure ‘si è sposata perché lui sta bene economicamente’…lo dicono ancora oggi…che pa**e! All’inizio ci soffrivo, poi ho detto ’13 anni insieme, un figlio, non devo più dimostrare nulla a nessuno’. Il fatto che siamo ancora una famiglia, che ci vogliamo molto bene, pensa possa essere un esempio per molti genitori separati che invece si fanno la guerra, cosa che non si deve mai fare soprattutto per il bene dei figli”.
“Al momento ho molti corteggiatori”
“Beh, tutto questo fino a che tu non incontri un fidanzato – sottolinea la “zia Mara” – Se ti fidanzati con uno, secondo te questo poveraccio accetta la famiglia Briatore, il bambino, i compleanni, i Natali?”.
“O io o lui – ribatte Elisabetta – Lì si romperanno un po’ gli equilibri. Ridi? Beh, ti chiamo quando sarà. Al momento ho tantissimi corteggiatori, arrivano rose a gogò. Sono un po’ esigente e un po’ all’antica. Voglio sentire le farfalle nello stomaco, voglio emozionarmi, si deve vedere la felicità nei miei occhi. Quindi aspetto questo grande amore che mi porti via, che mi travolga. Certo, il lockdown non aiuta. Però le cose accadono quando meno te le aspetti”.
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