Ieri Gabriella Previtera, madre di Fabrizio Corona, ha fatto visita al figlio nel reparto di Psichiatria dell’ospedale Niguarda di Milano dove si trova ricoverato da otto giorni. L’ex re dei paparazzi prosegue lo sciopero della fame come forma di protesta contro la decisione dei giudici di rispedirlo in carcere.
Nelle scorse ore, l’ex fotografo dei vip ha appreso che la Cassazione ha respinto il ricorso presentato dai suoi legali contro quanto stabilito lo scorso 13 ottobre dal Tribunale di Sorveglianza di Milano. Fabrizio Corona dovrà scontare nuovamente i 9 mesi di reclusione che aveva espiato in affidamento terapeutico tra febbraio e novembre 2018. Il residuo pena da scontare, dunque, si allunga ulteriormente.
Mamma Gabriella: “Mio figlio è molto dimagrito”
In un’intervista al “Corriere della Sera”, Gabriella Previtera confessa di aver trovato il figlio “molto dimagrito”: “Ho cercato di convincerlo a prendere almeno un po’ di zucchero, ma non vuole niente. Non si aspettava la decisione della Cassazione. Si sente vittima di un’ingiustizia e di accanimento: quei mesi li ha scontati”.
La malattia di Corona: “Attraverso il denaro cela la sua mancanza di autostima”
La madre di Corona è sicura che una nuova carcerazione possa peggiorare la malattia psichiatrica del figlio affetto da “disturbo borderline con disturbo bipolare di tipo narcisistico associato ad una sindrome depressiva maggiore”. L’ex re dei paparazzi ne soffre da circa 15 anni.
“La malattia è venuta fuori pian piano e negli anni si è aggravata portandolo a commettere eccessi e reati”, svela mamma Gabriella. La donna spiega anche da cosa ha origine l’ossessione del denaro del figlio: “Lui così si dà un valore. È un modo per celare la sua mancanza di autostima. Le malattie psichiatriche vengono mimetizzate da un comportamento che appare contrario alla sofferenza che c’è interiormente”.
Gabriella Previtera definisce “altalenante” il suo rapporto con Fabrizio: “Ci sono stati periodi di rifiuto totale, perché è tipico della malattia psichiatrica sfogarsi con i familiari, e altri di grande amore”.
“In passato ha sbagliato per colpa della droga e perché è malato”
La donna considera spropositata la condanna inflitta al figlio proprio per via della sua patologia psichiatrica aggravata in passato dall’uso di cocaina: “Fabrizio è malato. Io non l’ho mai difeso dicendo che non ha sbagliato, ma, si creda o no, questi sbagli sono stati fatti quando usava stupefacenti e perché è malato. In questi anni ha fatto una terapia preziosissima che ha prodotto grandi miglioramenti. Non commette reati da molti anni. Ha solo trasgredito le regole, questa volta molto, molto meno della precedente. Fabrizio lancia sfide e io ho l’impressione che i giudici aspettino che li sfidi per poterlo punire, invece di fare in modo che sia protetto dai suoi comportamenti. L’ordinanza, per come mi è stata spiegata dagli avvocati, nega il lavoro fatto dal magistrato Simone Luerti, che aveva messo Fabrizio in affidamento per motivi psichiatrici, e non tiene in alcun conto le relazioni delle quattro strutture molto serie che lo hanno accompagnato nel suo percorso riabilitativo”.
“Se lo mettono in carcere, mio figlio muore”
“Fabrizio deve tornare a casa dove con grande sofferenza ha fatto un cammino lungo con me, suo figlio Carlos, i suoi fratelli e le poche persone che gli vogliono veramente bene – conclude mamma Gabriella – Con l’aiuto dei terapeuti, siamo riusciti a farlo stare molto meglio. Deve continuare la terapia. Se lo mettono in carcere, muore”. Gabriella Previtera vive con il terrore che il figlio possa suicidarsi: “È la cosa che temo di più a causa della malattia”.
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