Tra gli artisti più interessanti del 71esimo “Festival di Sanremo” c’è Madame, nome d’arte di Francesca Calearo. La 19enne di Creazzo, piccolo comune immerso tra le colline vicentine, è nota per aver duettato con i Negramaro nel singolo “Non è vero niente” che fa parte dell’ultimo album della band dal titolo “Contatto”. Lo stile di Madame è unico sia in fatto di vocalità e musicalità che in fatto di look.
Perché Madame era scalza sul palco dell’Ariston
Sul palco dell’Ariston si è presentata scalza prendendo alla lettera l’invito del direttore artistico. “Una questione di comodità, volevo stare tranquilla – ha spiegato in un’intervista al quotidiano “La Repubblica – Amadeus mi ha detto di cantare a Sanremo come se fossi in camera mia. E io nella mia stanza sto a piedi nudi”. “I piedi nudi mi hanno aiutato a tenermi nel presente”, ha aggiunto durante una delle conferenze stampa sanremesi.
Gli outfit di Madame
Per il suo debutto sanremese, Madame ha scelto un abito a specchio firmato Dior. Per la serata delle cover durante la quale ha proposto “Prisencolinensinainciusol” di Adriano Celentano, ha invece optato per un look da “professoressa” dedicando l’esibizione al mondo della scuola.
Per la quarta serata del Festival, l’artista più giovane in gara ha sfoggiato un abito scintillante griffato Dior composto da un corpetto tempestato di paillettes e da una gonna trasparente di tulle che lasciava l’intimo in mostra. “QUESTA SERA MI VESTO DA MADRE. MADRE DELLA MIA VOCE. Quello su cui mi sono specchiata é stato fecondato con la mia natura creando la mia identità”, ha spiegato su Instagram.
La confessione di Madame
“Io sono bisessuale, sono attratta sia da uomini che da donne – ha confessato la giovane rapper al quotidiano “La Repubblica” – Sono una ragazza che sceglie, a seconda di come si sente, di avere un portamento. Vivo con normalità questa cosa, non sento il bisogno di dover aderire a determinati gruppi o movimenti. Sono andata sul palco in giacca e cravatta. Il mio rapporto con il pudore? Altalenante. Se stai davanti a una persona che stimi sei meno sfacciato, mentre solitamente il mio rapporto col pudore è minimo. Tutti siamo dotati di organi genitali, tutti facciamo sesso, il pudore estremo lo associo a una chiusura mentale”.
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