Ieri sera, a “Live – Non è la D’Urso”, Barbarella è tornata a parlare di Walter Zenga e del difficile rapporto con i figli Andrea e Nicolò avuti dalla seconda moglie Roberta Termali. La conduttrice ha mostrato la cosiddetta “busta gold choc” preannunciando un nuovo colpo di scena. Al suo interno, una lettera inviata da Maria Macchiarella, la wedding planner che ha curato il sì di Jacopo Zenga, primogenito dell’ex portiere dell’Inter. Le nozze sono state celebrate nel 2019 a Palermo. In quell’occasione, Jacopo ha riunito tutta la sua famiglia e l’ex “Uomo Ragno” ha rivisto Andrea dopo 13 anni.
Andrea, attualmente recluso nella casa del “Grande Fratello Vip”, ha parlato di un saluto fugace col padre ma a smentirlo, oltre a Jacopo e alla madre Elvira Carfagna, adesso è anche Maria Macchiarella che a riprova della sua testimonianza ha portato nel salotto della D’Urso un video privato del matrimonio di Jacopo che documenta un clima disteso. Stando a quanto racconta la wedding planner palermitana, Walter Zenga non avrebbe avuto alcun problema con Nicolò e avrebbe tentato più volte un approccio con Andrea ma senza successo.
“Al matrimonio di Jacopo Walter Zenga si è comportato da papà”
“Quel giorno ho visto un Walter Zenga papà – ha raccontato Maria Macchiarella – Non si è comportato da Walter Zenga. Dopo tanti anni di carriera perché ho iniziato nel 2008, posso dire che lui ha fatto esattamente le cose che corrispondono al comportamento del papà dello sposo perché è stato presente in tutte le occasioni. Quel giorno non c’erano telecamere, a parte quelle del nostro fotografo ufficiale. Nelle immagini fatte per gli sposi si vede un papà premuroso”.
“Al ricevimento era seduti in due parti opposte della villa”
Jacopo Zenga ha spiegato di aver studiato insieme alla wedding planner la situazione migliore per non mettere in imbarazzo nessuno. “Durante la preparazione del matrimonio, io e Claire le abbiamo detto che c’era questa situazione familiare”, ha confidato. La parte più spinosa è stata decidere come sistemare i tavoli.
“Claire e Jacopo, nei briefing che facevamo, hanno tenuto a sistemare il tutto affinché non ci fossero dei momenti di imbarazzo e così è stato – ha raccontato la Macchiarella – C’erano due tavoli: quello di Andrea e Nicolò e quello di Walter con la moglie Raluca, i loro bambini e il fratello di Walter. Erano seduti in due parti opposte della villa in cui si è tenuto il ricevimento. Normalmente ai matrimoni si sta tutti dalla stessa parte, erano un po’ mischiati. Jacopo e a Claire hanno voluto che nessuno percepisse questa situazione”.
L’episodio del taxi
“Quando è finita la cerimonia, Walter Zenga è venuto da me e ha chiesto di fare una foto con tutti i suoi figli – ha aggiunto la wedding planner – Finita la cerimonia, c’era un’ora di buco prima di andare al ricevimento e mi ha chiesto la cortesia di trovare un taxi per sette perchè aveva piacere di passare quell’ora con Andrea e Nicolò. Sono andata da Nicolò e ho detto ‘Papà avrebbe il piacere di portarvi con lui su un taxi a fare un giro a Palermo’. Nicolò mi ha detto ‘Lo sai…è dura…Andrea verrà difficilmente’. Gli ho detto di provare a convincerlo perché Walter ci teneva tanto. Nicolò è andato da Andrea e Andrea ha detto ‘Purtroppo non me la sento’. Però Nicolò è salito su quel taxi con Walter, Raluca e i bambini e sono andati a fare un giro”.